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FILM Francia

Un set per due film

di 

- Nella capitale si girano due film, sull'occupazione nazista e sui progetti di politica schiavista di Napoleone

Lavori in corso a Parigi e dintorni. In piena effervescenza creativa la “ville lumière” che si trasforma in set cinematografico per il ritorno al cinema di Jean-Paul Rappeneau, dopo L’ussaro sul tetto del 1995. Uno straordinario cast d’attori per Bon voyage (Buon viaggio), racconto dell’esodo verso Bordeaux di migliaia di cittadini in fuga da Parigi all’indomani dell’occupazione nazista, giugno 1940. Tra i protagonisti un Gérard Depardieu molto dimagrito, nei panni di un politico ambizioso e senza scrupoli e una “rinata” Isabelle Adjani, interprete di Viviane, personaggio femminile liberamente ispirata a Mireille Balin, la femme fatale di Pépé le Moko.
Allestisce invece il set alle porte di Parigi un altro regista francese, Christian Lara per raccontare L’epopée de la Guadelupe uno degli episodi più scottanti della storia francese segnato dalla decisione del 1802 di Napoleone Bonaparte di ristabilire la schiavitù nelle Antille. Nonostante le numerose difficoltà dovute ai rifiuti ricevuti dai maggiori produttori francesi, Lara prosegue le riprese a La Malmaison, la villa che fu di Giuseppina Bonaparte, sostenuto dal fervore e dall’entusiasmo del produttore indipendente Albert Pigot. Vero eroe del film è il colonnello Delgres, interpretato dall’attore antillano Luc Saint-Eloi, che pur sconfitto dalle truppe del generale Richepance, emissario di Napoleone, si sacrificherà dando fuoco alla guarnigione.

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