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CANNES 2010 Selezione / Ungheria

La Croisette nelle mire di Kocsis, Mundruczo e Tarr

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Tre registi magiari figurano tra i più papabili pretendenti a una selezione per la 63ma edizione del Festival di Cannes (dal 12 al 23 maggio 2010). Secondo le informazioni in nostro possesso, la giovane regista Ágnes Kocsis avrebbe già il biglietto in tasca per la Quinzaine des réalisateurs, o la sezione Un Certain Regard, con il suo secondo lungometraggio: Adrienn Pál [+leggi anche:
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intervista: Agnes Kocsis, regista di P…
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Rivelatasi alla Settimana della Critica nel 2006 con Fresh Air [+leggi anche:
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, Ágnes Kocsis proseguirebbe il suo percorso cannense con questo film prodotto da Ferenc Pusztai (Producer on the Move 2007) per la società magiara KMH Film, in coproduzione con i francesi di Cinéma Defacto, gli austriaci di Freibeuter Film e gli olandesi di Isabella Films.

Presente sulla Croisette con i suoi ultimi due film (Johanna [+leggi anche:
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al Certain Regard nel 2005 e Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
intervista: Orsi Tóth
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in concorso nel 2008), anche Kornél Mundruczo ha buone possibilità di trovare posto nella selezione ufficiale con il suo quarto lungometraggio: The Frankenstein Project [+leggi anche:
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(leggi l’articolo). Prodotto da Proton Cinema in coproduzione con i tedeschi di Essential Filmproduktion, gli austriaci di KGP Produktion, e dalle strutture magiare Filmpartners e Laokoon Film, il film è venduto nel mondo da The Coproduction Office.

The Turin Horse [+leggi anche:
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intervista: Béla Tarr
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(leggi l’articolo) di Béla Tarr potrebbe essere candidato in extremis. Interrotte lo scorso inverno dal brutto tempo, le riprese sono infatti terminate da poco. Ma essendo lo stile del regista adatto a un montaggio veloce, il lungometraggio potrebbe venir esaminato dai selezionatori di Cannes nei prossimi giorni. Coproduzione tra Ungheria (T.T.Filmmuhely), Svizzera (Vega Film Production), Germania (Zero Fiction Film) e Francia (Movie Partners In Motion Film), The Turin Horse non perde dunque la speranza di fare il suo debutto sulla Croisette, dove Béla Tarr era già stato selezionato in concorso nel 2007 con la sua ultima opera, The Man from London [+leggi anche:
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(Tradotto dal francese)

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