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Patrick Glotz • Regista

Intervista

Patrick Glotz, regista di Belgian Disaster, racconta l'avventura di questa commedia, nelle sale dal 30 settembre 2015

Cameriere, autista, dj, giornalista per una rivista di una compagnia di assicurazioni, venditore di waffle di Liegi sulle piste da sci francesi, Patrick Glotz si è dedicato, a tempo perso, alla realizzazione di cortometraggi e corporate video. Dopo sette anni di attesa, questo determinato autodidatta cinefilo realizza il suo sogno: vedere il suo primo lungometraggio, Belgian Disaster [+leggi anche:
trailer
intervista: Patrick Glotz
scheda film
]
, sugli schermi belgi.

Il punto di partenza di questa storia è un improbabile incontro tra una giovane adolescente del quarto mondo brussellese e un ereditiere francese dall’igiene discutibile. Questo incontro ci porterà in una rocambolesca avventura attorno a quattro personaggi non troppo furbi. In sintesi, è il percorso di quattro abbandonati dalla vita, che cercano a dispetto di tutti, di riuscire in una truffa, per cambiare completamente la propria vita. Non ci riescono e tutta questa storia innesca una serie di qui pro quo buffi e ridicoli. “Ma voglio dare anche uno sguardo più realista sul quotidiano dei personaggi, anche se talvolta è crudele e corrosivo.”

Cinergie.be)

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