Un comignolo sputa nel cielo una colonna di fumo. Più in basso, i treni passano facendo un gran baccano. All'interno delle case sempre più luci scacciano l’oscurità. In piedi alla finestra del suo atelier, un uomo con la macchina da presa è alla ricerca di un’immagine da catturare. Filma giorno e notte, con la pioggia e con la neve. Sulla sua segreteria telefonica si sentono delle voci: parlano di vacanze al sole, gli augurano buon compleanno… Il padre dell’uomo muore, un bambino nasce, una giovane famiglia si divide. Passano gli anni e, poco a poco, il paesaggio urbano si trasforma in quello interiore dell’uomo dietro la macchina da presa.