1980: per proclamare in diretta alla televisione nazionale la sua disperazione, Tony Sacchi, un giovane disoccupato della regione belga delle Ardenne, dirotta un bus scolastico in direzione di Bruxelles. Il rapitore viene bloccato nei locali della televisione e i quindici bambini vengono liberati sani e salvi. 2005: per rilanciare la sua carriera in crisi, Daniel Piron, un giornalista televisivo, decide di rintracciare tutti i protagonisti del dirottamento e realizzare un ambizioso film. Viene intrapreso un nuovo viaggio e con il medesimo bus di allora, ma Sacchi non ha più nulla dell'impetuoso ribelle che è stato un tempo e i bambini, oramai quarantenni, brillano solo di apatia. Ritrovarsi insieme non provoca per loro alcuno choc, il film va a rotoli, e per salvarsi, Piron è costratto a manipolare la realtà. E diventa il nuovo dirottatore.