José e Pilar, il ritratto di Saramago apre Portimão
di Vitor Pinto
La seconda edizione di Visões do Sul — Portimão International Film Festival, si apre stasera con la proiezione di José e Pilar, apprezzato documentario di Miguel Gonçalves Mendes, passato di recente al festival doclisboa e in uscita nelle sale il 18 novembre.
José e Pilar racconta la relazione tra il Premio Nobel portoghese per la Letteratura José Saramago (scomparso nel giugno scorso) e la moglie spagnola, la giornalista e traduttrice Pilar del Río. Gonçalves Mendes li aveva seguiti durante il processo di scrittura del romanzo di Saramago Il viaggio dell’elefante, dalla prima bozza nella casa di Lanzarote nel 2006 all’uscita ufficiale del libro in Brasile nel 2008.
Il risultato sono 240 ore di girato — ridotte a 125 minuti — che rivelano il lato intimo del controverso scrittore, lodato e criticato per le sue posizioni politiche di sinistra ed il suo fervente anticlericalismo.
José e Pilar è stato prodotto dalla compagnia del regista JumpCut, in co-produzione con la spagnola El Deseo e la brasiliana O2 Filmes. La colonna sonora include le opere di importanti musicisti, come lo spagnolo Alberto Iglesias e la brasiliana Adriana Calcanhotto.
La line-up del festival comprende anche vari titoli co-prodotti tra
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Clockwork di Eyal Sivan
(Israele/Francia/Belgio/Germania).
Il documentario locale Fantasia Lusitana di João Canijo chiuderà l’evento il 31 ottobre.
(Tradotto dall'inglese)
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