Oh Boy! e La fille du 14 juillet nelle sale
- Critiche entusiastiche per i film di Jan Ole Gerster e Antonin Peretjatko. Anche l’Italia in cartellone con Diaz e Acciaio
Una valanga di 16 novità si abbatte oggi sulle sale francesi, ma l'assenza di uscite iper massicce dà l'opportunità a diversi film europei di farsi spazio. Tra questi, la critica sostiene in particolare Oh Boy [+leggi anche:
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intervista: Jan Ole Gerster
scheda film] di Jan Ole Gerster (news). Vincitore di sei Lola (premi annuali del cinema tedesco) l'anno scorso, tra cui il titolo di miglior film, regia, sceneggiatura e attore, il lungometraggio che si è anche aggiudicato il premio speciale della giuria e il premio del pubblico al Festival Premiers Plans di Angers, è lanciato da Diaphana in 65 copie.
Ottime critiche anche per il fantasioso e burlesco La fille du 14 juillet [+leggi anche:
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scheda film] del francese Antonin Peretjatko, ammirato alla Quinzaine des réalisateurs cannense (leggi la recensione e l’intervista al regista) e distribuito da Shellac in 48 copie.
Anche l’Italia è presente con l'impegnato Diaz [+leggi anche:
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intervista: Daniele Vicari
scheda film] di Daniele Vicari, che torna sugli eventi drammatici del G8 di Genova del 2001 (presentato al Panorama della Berlinale 2012 - Le Pacte in 36 copie), e con Acciaio [+leggi anche:
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intervista: Stefano Mordini
scheda film] di Stefano Mordini, scoperto ai Venice Days 2012 (leggi la recensione - Bellissima Films in 10 copie).
La produzione francese punta anche sul poliziesco fantastico L’autre vie de Richard Kemp [+leggi anche:
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scheda film] (Back in Crime) di Germinal Alvarez (articolo - Haut et Court in 57 copie) e sui rocker satanici di Pop Redemption [+leggi anche:
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scheda film] di Marin Le Gall (articolo - Gaumont in 240 cinema).
Approdano inoltre in sala l'avvincente Chronique d’une cour de récré [+leggi anche:
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scheda film] di Brahim Fritah (produzione Futurikon – distribuzione Jour2Fête in 23 copie), Rue des cités [+leggi anche:
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scheda film] del duo Carine May - Hakim Zouhani (Zelig Films Distribution in 16 sale), Millefeuille [+leggi anche:
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scheda film] di Nouri Bouzid (Paradis Films in 26 cinema), Demi-soeur [+leggi anche:
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scheda film] di Josiane Balasko (StudioCanal in 349 sale), A bas bruit di Judith Abitbol (Les Films du Paradoxe in cinque cinema) e il documentario Ainsi squattent-ils di Marie Jaffre (Les Films de l’Atalante in cinque sale).
Al box-office, The Past [+leggi anche:
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scheda film] di Asghar Farhadi (recensione), che è valso a Cannes il premio dell'interpretazione femminile a Bérénice Bejo, continua la sua bella carriera, vedendo la sua frequentazione salire dell'1% nella terza settimana, per un totale di 608 000 entrate in 17 giorni (Memento Films Distribution in 380 copie). Dal canto suo, Solo Dio perdona [+leggi anche:
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intervista: Nicolas Winding Refn
scheda film] del danese Nicolas Winding Refn si attesta a 337 000 spettatori in 12 giorni (Le Pacte in 372 copie).
(Tradotto dal francese)
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