Samuel Collardey nuovamente incoronato al Festival di Namur
- Ritorno al Festival del Film Francofono di Namur per il regista francese, vincitore del Bayard d’or del miglior film per Tempête
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La 30esima edizione del Festival Internazionale del Film Francofono di Namur è terminata venerdì scorso con la premiazione di Tempête [+leggi anche:
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scheda film] di Samuel Collardey. Questo premio conferma il bel rapporto tra il festival e il regista, insignito del Bayard d’or per il miglior cortometraggio nel 2005 con Du soleil en hiver e di due premi (Premio speciale della giuria e Premio per la miglior opera prima) nel 2008 per il suo primo lungometraggio The Learner [+leggi anche:
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scheda film], un docufilm naturalista che raccontava la storia di un ragazzo durante il suo anno di apprendistato (in tutti i sensi del termine) in fattoria. Ancora una volta Samuel Collardey utilizza una tecnica particolare, che consiste nel far rivivere a degli attori non professionisti la loro vita. In Tempête ritroviamo Dominique Leborne, marinaio-pescatore alle Sables D’Olonnes, che dopo il divorzio deve assumersi le responsabilità di padre e considerare di smettere di viaggiare per lunghi periodi. Dominique Leborne, premiato per la sua interpretazione all’ultimo Festival di Venezia, ha ricevuto anche lui il Bayard d’or come miglior attore a Namur questo weekend.
Tra gli altri vincitori, sono degni di nota il Premio della giuria conferito al documentario belga Our City di Maria Tarantino, ode a Bruxelles vista attraverso gli occhi dei suoi abitanti, e la Menzione speciale attribuita dalla giuria a un altro film belga, Welcome Home di Philippe de Pierpont. Il regista francese Philippe Claudel ha ricevuto il Bayard d’or per la miglior sceneggiatura del film Childhood [+leggi anche:
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scheda film], mentre Aferim! [+leggi anche:
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intervista: Radu Jude
scheda film] di Radu Jude è stato premiato con il Bayard d’or per la miglior fotografia. Il Bayard d’or per la miglior attrice è stato conferito a Loubna Abidar per Much Loved [+leggi anche:
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scheda film] di Nabil Ayouch.
Il Bayard d’or per la miglior opera prima è stato attribuito al film tunisino As I Open My Eyes [+leggi anche:
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scheda film] di Leyla Bouzid da una giuria composta da giovani studenti, mentre The Wakhan Front [+leggi anche:
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scheda film] di Clément Cogitore ha ricevuto il Premio Scoperta. Da notare infine che alla vigilia della cerimonia ufficiale sono state celebrate anche due opere prime belghe: Keeper [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Senez, vincitore del Premio della critica, e Je me tue à le dire [+leggi anche:
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scheda film] di Xavier Seron, vincitore del Premio Cinevox.
(Tradotto dal francese)
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