Une vie ailleurs: Isabelle Carré sulle tracce di suo figlio
- L’attrice recita con Ramzy Bédia nel nuovo film di Olivier Peyon, prodotto da Le Bureau e che sarà distribuito in Francia da Haut et Court
Olivier Peyon sta girando dal 14 febbraio Une vie ailleurs [+leggi anche:
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scheda film] (A Life Elsewhere), il suo terzo lungometraggio dopo Les petites vacances [+leggi anche:
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scheda film] (2007) e Comment j'ai détesté les maths [+leggi anche:
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scheda film] (nominato al César 2014 come migliore documentario). Nel cast Isabelle Carré (César 2003 come migliore attrice e nominata nel 2004, 2006, 2008 e 2011; recentemente apprezzata in Marie Heurtin - Dal buio alla luce [+leggi anche:
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scheda film]), Ramzy Bédia (attualmente nelle sale con Pattaya [+leggi anche:
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scheda film]) e l’argentina Maria Dupláa.
Scritta dal regista e Cécile Rouaud, la sceneggiatura vede il figlio di Sylvie (Isabelle Carré), Felipe, rapito a cinque anni dal padre Pablo. Quattro anni e qualche fallimento dei servizi sociali dopo, la morte di Pablo e il lavoro di un detective privato hanno infine permesso a Sylvie di ritrovare Felipe in una campagna uruguaiana, il paese natale di Pablo. Mehdi (Ramzy Bédia) è un assistente sociale che non crede più nel suo lavoro, si è talmente commosso nel vedere la lotta di Sylvie, che ha deciso di lasciare tutto e aiutarla. Partono insieme per l’Uruguay per prendere il bambino e riportarlo in Francia.
Prodotto da Bertrand Faivre per Le Bureau, Une vie ailleurs è coprodotto dalla struttura uruguaiana Mutante Cine. Pre-acquistato da OCS e TV5, il lungometraggio gode del sostegno Cofinova e Film Factory. I 28 giorni di riprese si svolgeranno in Francia e Uruguay. La distribuzione nelle sale francesi sarà affidata a Haut et Court, mentre le vendite internazionali sono gestite da The Bureau Sales.
Le Bureau vedrà presto sugli schermi due delle sue produzioni: Sky [+leggi anche:
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scheda film] di Fabienne Berthaud il 6 aprile (mediante Haut et Court – scoperto in competizione a Toronto) eLadygrey [+leggi anche:
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intervista: Jérémie Renier
scheda film] di Alain Choquart il 6 maggio (attraverso Rezo Films - articolo). La società ha in produzione Sainte-Rita di Yves Hinant (una commedia noir al limite del documentario, diretta dal creatore della trasmissione televisiva Strip-tease, coprodotto dai belgi di Artémis, che sarà distribuita in Francia da ARP Sélection) e in post-produzione Amoureux solitaires di Sylvie Verheyde (leggi l'articolo) e Tramontane [+leggi anche:
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scheda film] di Vatche Boulghourjian (coproduzione minoritaria con il Libano).
Si ricorda, che Bertrand Faivre è fondatore e associato della struttura britannica The Bureau, produttrice di 45 anni [+leggi anche:
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Q&A: Andrew Haigh
scheda film] di Andrew Haigh, che è valso a Charlotte Rampling (tra gli altri premi) una nomination all'Oscar come migliore attrice che verrà assegnato domenica.
(Tradotto dal francese)
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