- Il Premio Cineuropa viene assegnato ad un film che, oltre alle indubbie qualità artistiche, metta in risalto l'idea di dialogo e integrazione europea
- Il Premio viene insindacabilmente assegnato da uno o più redattori o collaboratori qualificati indicati da Cineuropa e presenti al Festival
- Il Premio viene assegnato ad un film prodotto o coprodotto da un Paese del Programma MEDIA o membro di Eurimages
- Il Premio consiste nella promozione del film sul sito di Cineuropa: attraverso una newsletter speciale dedicata alla pellicola (con una recensione, un'intervista al regista, trailer e clip), che sarà inviata alla nostra lista di oltre 50.000 iscritti.
Il Premio è assegnato nei seguenti festival partner:
Trieste Film Festival
Festival Internazionale del Film d'Amore di Mons
Festival del Film di Vilnius - Kino Pavasaris
Festival del Cinema Europeo di Lecce
Festival Internazionale Cinema City
Festival Internazionale del Film di Sarajevo
Festival Internazionale del Film di Istanbul
Festival del Cinema Mediterraneo di Bruxelles - Cinémamed
Festival del Cinema Europeo di Les Arcs
Exile

Exile di Visar Morina, Sarajevo Film Festival 2020
Exile di Visar Morina crea magistralmente il senso di forte minaccia e disagio, poiché in esso persino la combinazione letale di un topo morto e un passeggino in fiamme si rivela l'ultima delle preoccupazioni del suo protagonista. E mostra anche quanto sia difficile non sentirsi "l'altro" a volte, anche a casa propria.
Nova Lituania

Nova Lituania di Karolis Kaupinis, Vilnius International Film Festival - Kino Pavasaris 2020
Con Nova Lituania, Karolis Kaupinis offre un commento assurdo ma elegante delle disavventure coloniali dell'Europa, mostrando quanto sia falsa la pretesa che vede i colonizzatori come salvatori o portatori di "civiltà", e quanto sia difficile per una cultura subalterna mantenere la propria voce.
Oray

Oray di Mehmet Akif Büyükatalay, Mons International Film Festival 2020
Oray di Mehmet Akif Büyükatalay è un film che si basa fortemente su un'eccellente miscela di giovani talenti e attori non professionisti. Scegliendo di rappresentare i suoi personaggi e le loro relazioni con un approccio naturalistico, il regista intreccia la sua storia con una precisione raramente vista presso un cineasta esordiente. L'attore principale Zejhun Demirov è letteralmente spettacolare, rendendo la struttura del film non solo convincente, ma anche assolutamente affascinante.
Lillian

Lillian di Andreas Horvath, Trieste Film Festival 2020
Come non amare Lillian di Andreas Horvath, un ritratto di donna vulnerabile e determinata allo stesso tempo, simbolicamente alla ricerca di qualcosa di non definibile, che sfida se stessa e il cartello "le ragazze non fanno l'autostop" in un road movie visivamente potente che aggiorna una vicenda reale degli anni Venti. E come non apprezzare la magnifica interpretazione dell'artista visuale Patrycja Płanik, la messa in scena dal solido approccio documentaristico e la tenacia quasi ossessiva con cui questo progetto è stato perseguito e realizzato dal regista.
Instinct

Instinct di Halina Reijn, Les Arcs Film Festival 2019
Instinct di Halina Reijn si spinge coraggiosamente dove pochi film osano fare oggi, con l'aiuto di due sorprendenti interpretazioni principali, e dimostra che nella vita c'è più della correttezza politica.
A Son

A Son di Mehdi M. Barsaoui, Brussels Mediterranean Film Festival 2019
Tunisia, estate 2011. La vacanza nel paese meridionale termina in un disastro per Fares, Meriem e il loro figlio Aziz di 10 anni quando viene accidentalmente colpito durante un'imboscata.
Genesis

Genesis di Árpád Bogdán, Lecce European Film Festival 2019
La storia segue le sorti di un giovane rom la cui infanzia si interrompe in maniera improvvisa e drastica in seguito alla perdita della propria famiglia in un tragico e brutale attacco. Una giovane avvocatessa, già sommersa dal lavoro, cede alle pressioni del suo superiore assumendo la difesa di uno degli uomini sotto processo per il ruolo presumibilmente avuto in quell’ignobile serie di omicidi a sfondo razziale. Mentre indaga sul caso, la donna si imbatte nel ragazzo, chiamato a testimoniare, e questo incontro fortuito cambia per sempre la vita di entrambi. Completa il quadro la figura di una misteriosa ragazza, coinvolta nella vicenda quando gli oscuri segreti del fidanzato vengono alla luce.
Animus Animalis (A Story about People, Animals and Things)

Animus Animalis (A Story about People, Animals and Things) di Aiste Zegulyte, Vilnius International Film Festival - Kino Pavasaris 2019
Un tassidermista, un allevatore di cervi e un impiegato di un museo ci guidano in un mondo bizzarro, dove il confine tra realtà e artificialità diventa impercettibile. Da dietro le vetrine di una natura fabbricata, gli animali imbalsamati, identici alla loro versione vivente anteriore, non cessano di osservarci. L'impressione di vita diventa sempre più forte, per crollare poi all'improvviso quando entra in gioco la realtà. Un film che cattura, come dice il titolo, l'anima degli animali.
Jellyfish

Jellyfish di James Gardner, Mons International Love Film Festival 2019
Sarah Taylor non è una gran simpatia: non ha tempo per essere simpatica, con una madre bipolare che per la maggior parte del tempo non si alza dal letto, due fratelli più piccoli da accudire in tutto e per tutto, uno stipendio da portare a casa lavorando dopo la scuola, che però non basta e richiede disgustose e umilianti prestazioni extra, nel retro della sala giochi. Eppure il suo insegnante di teatro vede in lei un potenziale talento comico. Sarà in grado, Sarah, di trasformare in commedia la tragedia della sua vita?