- Il Premio Cineuropa viene assegnato ad un film che, oltre alle indubbie qualità artistiche, metta in risalto l'idea di dialogo e integrazione europea
- Il Premio viene insindacabilmente assegnato da uno o più redattori o collaboratori qualificati indicati da Cineuropa e presenti al Festival
- Il Premio viene assegnato ad un film prodotto o coprodotto da un Paese del Programma MEDIA o membro di Eurimages
- Il Premio consiste nella promozione del film sul sito di Cineuropa: attraverso una newsletter speciale dedicata alla pellicola (con una recensione, un'intervista al regista, trailer e clip), che sarà inviata alla nostra lista di oltre 50.000 iscritti.
Il Premio è assegnato nei seguenti festival partner:
Trieste Film Festival
Festival Internazionale del Film d'Amore di Mons
Festival del Film di Vilnius - Kino Pavasaris
Festival del Cinema Europeo di Lecce
Festival Internazionale Cinema City
Festival Internazionale del Film di Sarajevo
Festival Internazionale del Film di Istanbul
Festival del Cinema Mediterraneo di Bruxelles - Cinémamed
Festival del Cinema Europeo di Les Arcs
Three Kilometres to the End of the World
Three Kilometres to the End of the World di Emanuel Pârvu, Sarajevo Film Festival 2024
Three Kilometres to the End of the World è un film solido che crea una mappa emotiva di un piccolo villaggio rumeno con una regia precisa e forte, ottime interpretazioni e il tipico stile satirico del nuovo cinema rumeno. Il regista è un talento da tenere d'occhio.
If Only I Could Hibernate
If Only I Could Hibernate di Zoljargal Purevdash, Mons International Love Film Festival 2024
Se solo fossi un orso affascina il pubblico con la sua profonda narrazione, un'eccezionale fotografia e interpretazioni commoventi. Quando ci addentriamo nel cuore di questo film, veniamo trasportati in un regno in cui le emozioni umane si intrecciano con i ritmi della natura, creando un arazzo di introspezione e desiderio. Al centro c'è un'esplorazione profondamente empatica della condizione umana. Attraverso una narrazione toccante, il film invita gli spettatori a riflettere sui temi della giovinezza e della resilienza. Ogni fotogramma è meticolosamente realizzato per evocare un senso di meraviglia e contemplazione, trascinando il pubblico in un viaggio ipnotico di accettazione.
Without Air
Without Air di Katalin Moldovai, Trieste Film Festival 2024
Un’opera prima di una regista che con il suo film ha decorticato in maniera non banale la fondamentale questione della libertà d’espressione e di pensiero, e dei meccanismi di censura. Without Air toglie gradualmente il fiato: il crescendo della trama che vede la protagonista messa ai margini, screditata, isolata dai colleghi e abbandonata- loro malgrado- dai suoi studenti, è paradigmatico della progressiva diminuzione della libertà di parola in molto dei nostri Paesi, della fragilità delle nostre democrazie, di censure sempre più diffuse.
Explanation for Everything
Explanation for Everything di Gábor Reisz, Les Arcs Film Festival 2023
Il film è un puzzle complesso con notevole semplicità, aprendo un vasto campo di riflessioni non solo sulla società ungherese contemporanea ma anche, più in generale, sull'educazione e sui giovani nel XXI secolo. È un film molto ben recitato e il regista ha l'intelligenza di presentare tutte le sue sfaccettature, suggerendo che, al di là delle (op)posizioni politiche, verità e bugie non sono così facili da distinguere.
Animal
Animal di Sofia Exarchou, Brussels Mediterranean Film Festival 2023
Un film che offre una condanna originale e intelligente del turismo di massa "all inclusive" e delle derive capitalistiche. Il film punta i riflettori su una donna in piena negazione, debole, bloccata in una trappola da lei stessa creata, presumibilmente per realizzare il suo sogno di esibirsi sul palcoscenico, ma è proprio questo che il palcoscenico le ha rubato: i suoi sogni.
Vasil
Vasil di Avelina Prat, Lecce European Film Festival 2023
Il film è una intelligente critica della società spagnola, denunciandone la mentalità chiusa e la visione limitata del mondo, soprattutto tra la classe borghese. D’altra parte, il film tratta del dialogo umano in maniera universale. L'autore arriva alla conclusione è che i mondi culturali e personali rimangono sconosciuti, anche quelli vicini tra loro, ma lascia uno spazio aperto alla speranza e alla reciproca comprensione.
Medium
Medium di Christina Ioakeimidi, Sarajevo Film Festival 2023
Con le nostre vite costantemente in corsia di sorpasso, tendiamo a ignorare persino i nostri sentimenti. Medium trasmette le prime esperienze ed emozioni umane attraverso gli occhi ingenui e l'incessante curiosità di Eleftheria, oltre all'intensità delle connessioni umane, e ci offre un flashback di quelle prime scoperte che hanno plasmato chi siamo ora.
Le Cours de la Vie
Le Cours de la Vie di Frédéric Sojcher, Mons International Love Film Festival 2023
Le Cours de la Vie parte da un semplice presupposto: il cinema è vita, e la vita è cinema. Il tempo di una lunga giornata primaverile dove tutte le speranze sono possibili, dove i sentimenti aspettano solo di rinascere e le storie d'amore di sbocciare, un'ex coppia fa i conti con il passato e giovani studenti saldano i conti con il presente.
Butterfly Vision
Butterfly Vision di Maksym Nakonechnyi, Trieste Film Festival 2023
Abbiamo scelto Butterfly Vision per la sua forma, per una regia che prende in prestito dal cinema classico e da quello contemporaneo, moltiplica gli angoli di visione con camere tradizionali, droni, materiale televisivo, social media. Perché racconta la catarsi di una donna moderna, un'eroina della propria liberazione, in fuga dallo status di vittima. Una combattente traumatizzata dalla guerra che mette in discussione ciò che le sembrava ovvio. Una metafora, se vogliamo, dell'autodeterminazione del popolo ucraino. L’abbiamo scelto anche per la toccante modestia e lo stoicismo ostinato della recitazione di Rita Burkovska.
Skin Deep
Skin Deep di Alex Schaad, Les Arcs Film Festival 2022
In Skin Deep, il regista trasforma abilmente una familiare premessa fantascientifica e un genere solitamente associato alla commedia in un ritratto inaspettato e commovente di amore e accettazione. L'approccio è fresco e singolare come i suoi protagonisti, per i quali tifiamo.