21/05/2023 - CANNES 2023: Dopo Canada, Messico, Cile, Norvegia e i tre Stati baltici, l'Italia sarà protagonista della prossima edizione, che si svolgerà dal 15 al 21 febbraio 2024

sx-dx: Il direttore dell'EFM Dennis Ruh, il direttore generale per il cinema e l'audiovisivo MiC Nicola Borreli, l’amministratrice delegata della Berlinale Mariette Rissenbeek, il direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera e il responsabile dei progetti speciali e dell'internazionalizzazione del MiC e di Cinecittà Roberto Stabile durante la conferenza stampa

Il 20 maggio, l'European Film Market (EFM) della Berlinale ha organizzato una breve conferenza stampa nel Padiglione italiano del Marché du Film di Cannes, insieme a Cinecittà e alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero dei Beni Culturali.

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Dennis Ruh, direttore dell'EFM, ha aperto l'evento con alcuni dati dell'anno scorso: con un record di 11.500 partecipanti, 600 società e 1.500 proiezioni, lo European Film Market 2023 è stata l'edizione di maggior successo fino ad oggi. La partecipazione italiana ha contribuito enormemente a questo risultato: quest'anno più di 1.000 partecipanti all'EFM e 60 delle società partecipanti provenivano dall'Italia.

Dopo questo annuncio, Mariette Rissenbeek, direttore generale del Festival di Berlino, ha sottolineato i legami di lunga data tra  Berlinale, European Film Market e l'Italia: i registi e gli attori italiani hanno spesso avuto ruoli importanti alla Berlinale in passato - come Isabella Rossellini, che ha presieduto la giuria della 61a edizione nel 2010. Rissenbeek ha inoltre sottolineato che molti dei registi più celebri sono italiani, come Federico Fellini e Roberto Benigni. E poi il grande annuncio: dopo Canada, Messico, Cile, Norvegia e i tre Paesi baltici nel 2023, l'Italia sarà il Country in Focus della prossima edizione, che si svolgerà dal 15 al 21 febbraio 2024 a Berlino.

Nicola Borelli, direttore generale per il Cinema e l'Audiovisivo del Ministero dei Beni Culturali, ha ricordato che l'Italia avrebbe dovuto essere il Paese al centro della sezione Country in Focus stata lanciata dll’EFM nel 2017, se non ci fosse stata la pandemia a bloccare tutto.

Roberto Stabile, responsabile dei Progetti speciali e dell'internazionalizzazione del MiC e di Cinecittà, ha sottolineato che la partecipazione dell'Italia all'EFM come Country in Focus sarà "un momento importante per accendere i riflettori sull'industria audiovisiva in un periodo di grande cambiamento e crescita", nonché "un'occasione fondamentale per rafforzare le relazioni con i partner stranieri”.

È possibile leggere il comunicato stampa completo di EFM qui.

(Tradotto dall'inglese)