05/09/2024 - VENEZIA 2024: Quest'anno hanno trionfato Aisha Can’t Fly Away di Morad Mostafa e My Father’s Scent di Mohamed Siam, con cinque premi ciascuno

I vincitori di Final Cut in Venice

Si è conclusa la 12ma edizione di Final Cut in Venice (1-3 settembre), il workshop volto a sostenere i film in post-produzione provenienti dall'Africa e dai Paesi arabi (Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria). L'iniziativa si è svolta nell'ambito del Venice Production Bridge ospitato dalla Mostra del cinema di Venezia.

Per l'ottavo anno consecutivo, è stato assegnato il Premio La Biennale di Venezia (del valore di 5.000 euro) per sostenere il miglior film in post-produzione. La giuria, composta da Wayne Borg (NEOM), Monica Ciarli (Minerva Pictures) e Dennis Ruh, ha premiato Aisha Can’t Fly Away di Morad Mostafa (Egitto/Tunisia/Arabia Saudita/Qatar/Francia). I giurati hanno definito la storia del progetto “potente e autentica [...]. Nonostante si tratti di un'opera prima, il film ha mostrato una regia sicura e una voce cinematografica distinta. Il realismo grintoso del film, l'attenzione ai dettagli e la narrazione d'impatto hanno lasciato una forte impressione su di noi”, hanno aggiunto.

Il progetto di Mostafa è stato premiato anche da Titra Film (5.000 euro per il color grading; fino a 3.000 euro per la produzione di un master DCP o la creazione di file i-Tunes, Google o Netflix; e fino a 2.000 euro per i sottotitoli in francese o inglese), RAI Cinema (5.000 euro per i diritti di prima negoziazione per l'acquisizione dei diritti di sfruttamento televisivo gratuito sul territorio italiano), la Cinémathèque Afrique dell’Institut Français (Premio “Coup de cœur de la Cinémathèque Afrique”, che consiste nell'acquisizione dei diritti di trasmissione non commerciali e non esclusivi per sette anni, per un valore di 4.000-6.000 euro) e il Festival International de Films de Fribourg (che copre i costi di produzione di un DCP con una sovvenzione di 2.500 euro).   

Dal canto suo, My Father's Scent di Mohamed Siam (Egitto/Norvegia/Arabia Saudita/Qatar/Francia) ha ricevuto altri cinque premi. Il progetto beneficerà di servizi di correzione del colore (per un valore di 15.000 euro, offerti da Laser Film), di supporto per la colonna sonora originale (per un valore di 12.000 euro, per gentile concessione di Oticons), di servizi di sound-mixing (fino a sette giorni di lavoro, offerti da 196-Media), di servizi di effetti visivi (per un valore di 10.000 euro, assegnati da M74 srl), oltre all'offerta di Mnemonica di mettere a disposizione per 12 mesi la sua piattaforma di produzione (per un valore di 10.000 euro).

Il film Ancestral Visions of the Future [+leggi anche:
recensione
scheda film] di Lemohang Jeremiah Mosese (Francia/Germania/Lesotho) ha ricevuto altre tre sovvenzioni. Studio A Fabrica offre 15.000 euro per coprire le spese di mixaggio del suono, il Red Sea Fund gli ha assegnato 5.000 euro e il Festival International du Film d'Amiens gli ha concesso una borsa di studio di 2.500 euro per coprire i costi di produzione di un DCP.

Anche The Prophet di Ique Langa (Mozambico/Sudafrica) ha ricevuto altre tre sovvenzioni. La filiale londinese di Sub-Ti Ltd offre fino a 7.500 euro per la creazione di un master DCP con sottotitoli in italiano o inglese, mentre quella torinese, Sub-Ti Access, offre fino a 7.500 euro per la creazione di contenuti cinematografici accessibili per il pubblico con disabilità sensoriali. Inoltre, l’Organisation Internationale de la Francophonie offre un rimborso di 5.000 euro per i servizi di post-produzione.

Infine, In This Darkness I See You di Nadim Tabet (Libano/Francia/Qatar/Arabia Saudita) beneficerà di una garanzia minima di 10.000 dollari per le attività di marketing, pubblicità e distribuzione fornite da MAD Solutions e di un'ulteriore sovvenzione di 5.000 dollari concessa dal Festival di El Gouna.

L'elenco completo dei vincitori di quest'anno:

Premio La Biennale di Venezia
Aisha Can’t Fly Away - Morad Mostafa (Egitto/Tunisia/Arabia Saudita/Qatar/Francia)

Giuria dei sostenitori

Premio “Coup de cœur de la Cinémathèque Afrique”
Aisha Can’t Fly Away - Morad Mostafa

Premio El Gouna Film Festival
In This Darkness I See You – Nadim Tabet (Libano/Francia/Qatar/Arabia Saudita)

Premio Festival International du Film d’Amiens
Ancestral Visions of the Future [+leggi anche:
recensione
scheda film] - Lemohang Jeremiah Mosese (Francia/Germania/Lesotho)

Premio Festival International de Films de Fribourg
Aisha Can’t Fly Away - Morad Mostafa

Premio Laser Film
My Father’s Scent - Mohamed Siam (Egitto/Norvegia/Arabia Saudita/Qatar/Francia)

Premio 196 Media
My Father’s Scent - Mohamed Siam

Premio Mnemonica
My Father’s Scent - Mohamed Siam

Premio M74
My Father’s Scent - Mohamed Siam

Premio MAD Solutions
In This Darkness I See You - Nadim Tabet

Premio Organisation Internationale de la Francophonie Post-production
The Prophet – Ique Langa (Mozambico/Sudafrica)

Premio Oticons
My Father’s Scent - Mohamed Siam

Premio RAI Cinema
Aisha Can’t Fly Away - Morad Mostafa

Premio Red Sea Fund of the Red Sea International Film Festival
Ancestral Visions of the Future - Lemohang Jeremiah Mosese

Premio Sub-Ti Ltd
The Prophet - Ique Langa

Premio Sub-Ti Access Srl
The Prophet - Ique Langa

Premio TitraFilm
Aisha Can’t Fly Away - Morad Mostafa

Premio Studio A Fabrica
Ancestral Visions of the Future - Lemohang Jeremiah Mosese

(Tradotto dall'inglese)