MIA 2025
Country Focus: Italia
Roma si prepara per l'11ma edizione del MIA
- L'evento italiano, in programma dal 6 al 10 ottobre, ha selezionato 62 titoli da presentare a compratori, finanziatori e decision maker

Roma tornerà a essere il cuore pulsante dell’industria audiovisiva internazionale, mentre il MIA - Mercato Internazionale Audiovisivo si prepara a ospitare l’undicesima edizione dal 6 al 10 ottobre. Sulla scia dell’edizione 2024 da record, che ha accolto oltre 2.800 professionisti accreditati, l’appuntamento farà ritorno nelle sue sedi tradizionali, Palazzo Barberini e Cinema Barberini.
Promosso da ANICA (presieduta da Alessandro Usai) e APA (presieduta da Chiara Sbarigia) e diretto per il quarto anno da Gaia Tridente, MIA riafferma il suo status di evento industriale più importante d’Italia e uno dei pochi mercati internazionali che abbracciano tutti i generi dell’audiovisivo.
Quest’anno presenta una veste grafica rinnovata e la campagna “All Stories Lead to MIA”, una reinterpretazione contemporanea di Roma come crocevia globale della narrazione. Quasi 500 progetti da 81 paesi hanno fatto domanda per il Co-Production Market, con 62 titoli selezionati nelle linee Animation, Documentary, Drama e Film per essere presentati a potenziali acquirenti, finanziatori e decision maker.
MIA 2025 introduce diverse novità. Tra queste figura il Book Adaptation Forum (BAF), sostenuto dalla Fondazione Roma Lazio Film Commission, che favorirà sinergie tra il mondo editoriale e quello dello schermo. Apollo Series, iniziativa formativa in collaborazione con il Series Mania Institute e il TV Drama Vision del Göteborg Film Festival, mira invece a rafforzare i talenti europei della serialità.
Tra gli altri nuovi tasselli: UNBOX | Short Film Days, creato con Alice nella Città per mettere in luce i nuovi talenti del cortometraggio; workshop verticali sull’IA, a cura di Largo.ai con il supporto di Creative Europe - MEDIA; e l’Industry Insider Bootcamp, programma di formazione professionale presentato da United Talent Agency.
Accanto a queste novità, il mercato porterà avanti iniziative consolidate come C EU Soon, a sostegno della distribuzione in sala, e vetrine orientate all’innovazione quali MIA XR.
Resta però il cuore del programma il Co-Production Market. La selezione di quest’anno comprende 16 progetti di animazione, 15 documentari, 15 serie e 16 lungometraggi. Ogni sezione è stata curata da comitati di selezione internazionali composti da affermati produttori, commissioning editor e dirigenti di importanti emittenti, studi e società di vendita.
La line-up Animation affianca nuovi autori e firme affermate. La cineasta francese Éléa Gobbe-Mévellec presenta The Northern Star, mentre lo spagnolo Nacho La Casa torna con Like!. L’Italia è rappresentata da The Treasure of the Wyrm, Profumina e Roc and Lola. Il Drama Forum include Rage, diretto da Xavier Dolan e prodotto dalla francese Madelon Production, accanto a progetti ambiziosi dal Nord Europa, dal Regno Unito, dall’Irlanda e oltre.
Nel Documentario, l’Italia firma sei dei 15 titoli selezionati. Tra gli highlight figurano Baseball Island (Paesi Bassi), The Maserati Chronicles (Italia) e Hijacked Life (Lituania/Estonia). Tra i lungometraggi di finzione in sviluppo spiccano Cold Sun di Gentian Koçi (Albania), Beginners di Birutė Kapustinskaitė (Lituania) e The Good Spirit di Razan Madhoon (Palestina). La sezione “Wanna Taste IT?” continua a promuovere i nuovi talenti italiani, con quattro progetti locali che si presenteranno a partner internazionali.
Nato nel 2015 come joint venture tra ANICA e APA, MIA è cresciuto fino a diventare un hub strategico per i professionisti attivi tra sala, televisione e digitale. L’evento è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da ITA - Italian Trade Agency, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio. Tra gli sponsor ufficiali figurano Fondazione Roma Lazio Film Commission e UniCredit, mentre Eurimages ha concesso il proprio patrocinio all’edizione 2025.
A differenza di molti altri mercati di settore, MIA non è legato a un festival, il che consente di concentrarsi esclusivamente sulle attività business-to-business. Il suo approccio curatoriale offre ai professionisti un’opportunità unica per scoprire narrazioni diversificate e modelli di coproduzione, esplorando al contempo l’impatto delle tecnologie emergenti e dell’innovazione sulla creazione audiovisiva.
Con la nuova identità e un programma ampliato, l’edizione 2025 conferma l’ambizione di MIA di fungere sia da vetrina della creatività italiana sia da piattaforma globale per la collaborazione internazionale.
La selezione dei progetti del Co-Production Market di quest’anno è consultabile qui.
(Tradotto dall'inglese)
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