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Venezia 2025 – Venice Production Bridge

Country Focus: Lituania

Venezia ospita un panel che esplora le opportunità di coproduzione tra Baltico e Italia

di 

- VENEZIA 2025: L'evento aveva lo scopo di far conoscere ai produttori italiani i vantaggi finanziari e creativi della partnership con Estonia, Lettonia e Lituania

Venezia ospita un panel che esplora le opportunità di coproduzione tra Baltico e Italia
sx-dx: Laimonas Ubavičius, Evelin Penttilä, Edith Sepp, Davide Abbatescianni, Dita Rietuma, Uldis Cekulis, Deimantas Saladžius ed Emilija Sluškonytė durante il panel

Il 30 agosto, l’Italian Pavilion della Mostra del Cinema di Venezia ha ospitato l’incontro “Meet Your Baltic Partners: Co-Production Support, Tax Incentives, Cash Rebate”. Organizzato dal Dipartimento Internazionale di Cinecittà/DGCA, l’appuntamento puntava a far conoscere ai produttori italiani i vantaggi finanziari e creativi delle collaborazioni con Estonia, Lettonia e Lituania. A moderare è stato il giornalista di Cineuropa Davide Abbatescianni.

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Roberto Stabile, responsabile per l’Internazionalizzazione di Cinecittà/DGCA, ha aperto i lavori sottolineando il valore strategico di ampliare la rete di coproduzioni dell’Italia oltre i partner europei abituali. Laura Salerno, responsabile fondi internazionali e coproduzioni minoritarie presso MiC–DG Cinema e Audiovisivo, ha rimarcato questo cambio di passo: “Tradizionalmente, l’Italia ha guardato a paesi vicini con affinità culturali o geografiche. Oggi, la diversità è una forza. Incrementando il budget di sviluppo per le coproduzioni con i partner baltici da €30.000 a €40.000, stiamo segnalando l’impegno a esplorare nuovi territori creativi. Queste iniziative spesso nascono già in fase di scrittura, imprimendo ai progetti una prospettiva internazionale.” Il prossimo bando, ha aggiunto Salerno, dovrebbe aprire entro il 1° dicembre, in coerenza con i principi della Convenzione europea sulla coproduzione cinematografica del 2017.

Abbatescianni ha poi introdotto gli interventi dei rappresentanti baltici. Per l’Estonia, Edith Sepp, direttrice del Estonian Film Institute, e la produttrice Evelin Penttilä, di Stellar Film, hanno illustrato gli incentivi del paese. “Il nostro sostegno è incentrato sull’autore e sui suoi progetti”, ha spiegato Sepp. L’Estonia offre un fondo da €100.000 con iter amministrativo snello e, da gennaio 2026, i produttori potranno richiedere un cash rebate pari al 30%–40% delle spese locali, con un budget complessivo che salirà a €10 milioni annui. Penttilä ha sottolineato l’affidabilità e la rapidità del sistema estone, evidenziando il valore di costruire relazioni tra produttori italiani ed estoni fin dalle prime fasi.

Per la Lettonia sono intervenuti Dita Rietuma, direttrice del National Film Centre of Latvia, e il produttore Uldis Cekulis, della VFS Films di Riga. Rietuma ha evidenziato la solidità delle infrastrutture produttive del paese e la varietà di paesaggi naturali, che offrono scenari diversi per pellicole di respiro internazionale. La Lettonia prevede un cash rebate del 20% sulle coproduzioni minoritarie, fino a un totale di €5 milioni annui, e troupe abituate a collaborare con i partner regionali in Estonia e Lituania. Cekulis ha presentato progetti recenti, tra cui i documentari Tango of Life, The Rossellinis [+leggi anche:
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Laimonas Ubavičius, direttore del Lithuanian Film Centre, insieme ai colleghi Deimantas Saladžius ed Emilija Sluškonytė dello studio AUSTRÈ, ha illustrato gli incentivi e l’architettura dei finanziamenti in Lituania. Istituito nel 2012, il Centro gestisce un budget annuo di €11,2 milioni, di cui €9,25 milioni destinati al sostegno dei progetti. Gli incentivi lituani coprono sviluppo, produzione, promozione e distribuzione internazionale di lungometraggi, serie, documentari, VR e animazione, con credito di imposta fino al 30% del budget di produzione.

L’incontro si è concluso con un messaggio chiaro: gli Stati baltici offrono opzioni affidabili, creative e competitivamente interessanti per i produttori italiani alla ricerca di nuovi partner internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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