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Cartoon 2024 – Cartoon Next

Rapporto industria: Produrre - Coprodurre...

Tre emittenti pubbliche europee illustrano le loro nuove produzioni e le loro strategie di coinvolgimento del pubblico

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La sessione, organizzata nell'ambito di Cartoon Next, ha visto la partecipazione di rappresentanti della RAI italiana, della HRT croata e della BBC

Tre emittenti pubbliche europee illustrano le loro nuove produzioni e le loro strategie di coinvolgimento del pubblico
Krešimir Zubčić durante il panel (© Cartoon)

Il terzo giorno del Cartoon Next di Marsiglia (9-11 aprile) ha ospitato una tavola rotonda dal titolo “What's Next for Our Broadcasters?”, moderata da Christophe Erbes. L'intervento ha visto la partecipazione di Krešimir Zubčić, della HRT croata; di Anna Taganov, della BBC; e di Annalisa Liberi, dell'italiana Rai Kids.

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Liberi ha spiegato che le strategie di coinvolgimento e produzione di Rai Kids adottano un ritmo cauto, probabilmente più lento di quanto ci si aspetterebbe in un momento in cui il panorama è dominato da una serie di piattaforme e innovazioni tecnologiche. Il budget complessivo di Rai Kids consiste in 1,5 milioni di euro per le produzioni interne e 24 milioni di euro per le coproduzioni e le acquisizioni, di cui 18 milioni di euro per i contenuti animati. “Siamo fortemente connessi con i bambini e le loro famiglie attraverso i nostri due canali lineari, Rai Yoyo per i bambini in età pre-scolare e Rai Gulp per i ragazzi più grandi”, ha detto, aggiungendo che Rai Radio Kids si concentra sulla produzione di podcast e altri contenuti audio orientati ai bambini. A parte rare eccezioni, Rai Kids non ha spazi sui canali generalisti dell'emittente.

Gli obiettivi principali della divisione sono fornire i migliori contenuti disponibili per i bambini, supportare i creativi italiani ed europei e promuovere linguaggi, stili e tecniche innovativi. I creativi di Rai Kids sono professionisti sia giovani che affermati.

Successivamente Liberi ha illustrato l’ultimo palinsesto di Rai Kids. Nel 2024, un'attenzione particolare è stata posta sugli speciali televisivi animati e sui cortometraggi che affrontano temi contemporanei, con una durata ideale compresa tra 20 e 40 minuti. L'emittente televisiva italiana ha investito in ogni progetto circa 250.000-400.000 euro. Un ottimo esempio di questi è Acquateam, che sensibilizza il suo pubblico giovane sull’importanza di proteggere la vita negli oceani, e lo speciale televisivo Sapiens? di Bruno Bozzetto, che esplora se gli esseri umani sono abbastanza “sapienti”. Lo speciale è composto da tre storie realizzate utilizzando tre tecniche diverse (2D, 3D e CGI), incentrate su tre diversi musicisti storici (Beethoven, Verdi e Chopin).

Altri progetti ambiziosi del palinsesto di Rai Kids menzionati nel corso della presentazione di Liberi sono stati Lampadino e Caramella (incentrato sulla diversità), Go go around Italy (focalizzato sulla geografia italiana), Oblò (che ruota attorno alle fake news), Un cerotto per amico (che fornisce consigli medici di base), Quando batte il cuore (uno show sulle emozioni), Hello Yoyo (che insegna la lingua inglese), Il mondo di Leo (una serie animata sull'autismo) e Clorofilla (che pone l'accento su natura e sostenibilità).

Alla domanda sugli orizzonti futuri delle produzioni animate europee, Liberi ha detto: “Gli esempi che ho mostrato sono ciò che penso stia per accadere. Ancora non conosciamo la ricetta, ma se ’incontri’ i personaggi e le storie giuste, dopo anni di lavoro in questo settore riesci a individuarli. E penso che dobbiamo mantenere alta la nostra capacità di guardare le diverse produzioni dal punto di vista del nostro pubblico. […] Le cose più importanti rimangono la narrazione e le storie guidate dai personaggi”.

Leggi gli interventi di HRT e BBC in inglese qui.

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(Tradotto dall'inglese)

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