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Content Marketing per registi - parte seconda (Conferenza sulle strategie di contenuto digitale)

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- Leggi la seconda parte di Zack su come i film, in qualità di contenuti, possono guadagnare uno spazio di prim'ordine su Internet.

Leggi la seconda parte di Zack su come i film, in qualità di contenuti, possono guadagnare uno spazio di prim'ordine su Internet.

La prima parte di Zack conteneva questi utili consigli:

• Il web è usato, prevalentemente, come mezzo di apprendimento, perciò nella vostra strategia di contenuto è imperativo inserire una componente informativa (il 46% di chi usa il web vuole la risposta ad una domanda ed il 28% vuole informarsi su un argomento).

• Usate Yahoo! Answers e fate ricerche su quali tipi di domande vengono poste nel vostro campo (perfetto per documentari!). Costruite alcuni post del vostro blog intorno a queste domande e, a supporto, usate le vostre conquiste nei social media.

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• Realizzate un calendario editoriale (scaricatene uno gratis qui). È importante seguire un programma così da poter cominciare a creare un sacco di contenuto attinente sul vostro sito. Google adora questo; inoltre aumenterà le vostre posizioni, oltre a procurarvi più follower/lettori.

• Fate confronti e liste e trovate un modo per renderli pertinenti al vostro argomento (sì, la gente ama ancora le top ten!): Superman contro Batman, Homeland contro Zero Dark Thirty, trovate voi l'idea.

• “Le interviste fanno di voi l'esperto.” Ecco una grande idea per i contenuti: trovate esperti del vostro campo ed intervistateli. È una situazione vantaggiosa per tutti.  Questo include un VIDEO!
 

Un paio di settimane fa ho creato un post sul Content Marketing per registi e, dopo aver partecipato alla dettagliata Conferenza sulle strategie di contenuto digitale la scorsa settimana, ed aver realizzato ancora una volta che LÌ IO ERO L'UNICO REGISTA, ho pensato che sarebbe stato meglio battere la grancassa con un seguito. Là fuori c'è un mondo nuovo e, a meno che non abbiate un accordo di dieci pellicole cinematografiche alla Warner Bros., per tutti coloro che creano contenuti adattati per il cinema è importante cominciare ad imparare il modo di pensare di marchi e venditori.

I film sono dei marchi e, a meno che non li stiate realizzando semplicemente per amore dell'arte, vanno trattati come merci preziose in un mercato gremito. Raggiungere la vetta di Youtube è tanto un'esercitazione nella conoscenza del marchio e dell'OMR (Ottimizzazione per Motori di Ricerca) quanto nella creazione di grandi contenuti. Al summit TV di Variety al superproduttore Chuck Lorre fu chiesto da un membro del pubblico se avrebbe considerato delle opportunità di lavorare direttamente con marchi che volessero finanziare serie e contenuti. Lui sghignazzò e disse: “Sembra spaventoso!”... Facile dirlo quando sei al vertice della catena alimentare televisiva.

La prova del nove. Proprio questa settimana, si è rivelata utile una discussione focalizzata sul Content Marketing; essa ha aiutato a convincere un distributore ad alzare l'offerta sul nostro nuovo film del 15%, perchè ha ammesso di avere difficoltà a guadagnare l'accesso a Youtube e ai social media. Gli ho dato qualche consiglio e ho affermato che la mia squadra sarebbe stata più che felice di aiutare il suo staff durante la distribuzione; venti minuti dopo, ha inviato un' e-mail con un'offerta più alta. Detto ciò, ecco alcuni consigli dalla Conferenza sulle strategie di contenuto digitale del Global Strategic Management Institute.

Due giorni di Content Marketing. Anche se è stata la prima uscita del Global Strategic Management Institute allo scopo di allestire un evento focalizzato sulle strategie di contenuto (è specializzato principalmente in eventi di Social Media Strategy), tutti erano colpiti dal livello degli oratori e dei partecipanti che vi hanno preso parte. Luminari del marketing online come DeAnn Wright (Lead Content Strategist per Ebay), Jonathan Perelman (Buzzfeed, in passato a Google) e Cheemin Bo-Linn (guru dei Big Data presso la Peritus Partners) hanno condiviso suggerimenti e strategie con rappresentanti ad alto livello della Hershey's, della AutoTrader.com, della A+E Networks, ed altri marchi.

Jonathon Colman, Lead Experience Architect della REI, ha divertito, e la sua presentazione ha offerto un'approfondita, imparziale analisi nel modo in cui un marchio indipendente globale come la REI usa i contenuti per stabilire un rapporto con i propri fedeli consumatori. Colman ha detto una cosa enormemente importante: “Scrivete partendo dai bisogni del pubblico all'esterno, non dalle parole chiave all'interno.” Fa riferimento allo strumento generatore di parole chiave di Google, utilizzato da tutti gli Ottimizzatori per Motori di Ricerca, per stabilire quali sono le parole che la gente cerca su Google e come questo influisce sulla possibilità che una pagina web sia o no altamente indicizzata. Ha aggiunto: “I motori di ricerca vi ricompensano per la costruzione di marchi, non per l'uso di parole chiave.” Quello di cui sta parlando è ciò che mi piace chiamare “arte del content marketing”. Dal momento che gli algoritmi di Google diventano sempre più intelligenti, non è più facile come una volta ingannare il sistema per ottenere una posizione alta (grazie a Dio!). Le tecniche dell'OMR di base sono ancora valide, ma innestare il CONTENUTO relativo è sempre più importante.

I marchi stanno diventando società mediatiche. Jeff Nowak, della nuova, esperta agenzia di contenuti Rocket Man Digital (prima alla General Mills) ha dato una sguardo profondo a come un solido marchio letteralmente finanzia e distribuisce i contenuti. La sua presentazione ha dato esempi graduali di come i pezzi grossi della General Mills abbiano creato una strategia mediatica e contenutistica. (Non avevo idea del fatto che appartenessero a loro programmi come Vita da Strega e Una Famiglia del Terzo Tipo!).

Social media ed integrazione di contenuti. Pam Didner, Global Marketing Strategist per la Intel, ha offerto le sue soluzioni per l'integrazione di contenuti convincenti all'interno di una strategia sociale di marketing. Il pubblico è stato colpito dalla sua franchezza quando ha ammesso apertamente che mentre “la Intel fa tante cose giuste, a volte, in realtà, non è così.” La sua presentazione ha mostrato esempi concreti dell'uso di metraggio grezzo (dietro le quinte) come contenuto aggiuntivo intorno alla campagna pubblicitaria o alla produzione di un pezzo forte. Tutte quelle aggiunte nei DVD di cinque anni fa? Caricatele sul vostro canale Youtube ADESSO! Clip dei vostri attori che fanno i perdigiorno sul set? Caricatele adesso. Pam, inoltre, è una sostenitrice del “Pensate in grande, distribuite in piccolo”. Una volta che avete il vostro contenuto high-concept, che sia un film intero o solo una trovata pubblicitaria, è importante rivolgersi, a livelli sociali limitati, direttamente ai vostri fan, i vostri sostenitori, per prepararli alla reale distribuzione dei contenuti. Pam Didner descrive come una parte di contenuto dell'evento possa avere molte parti diverse più piccole e coinvolgenti di interazione sociale che si riferiscono ad essa.

Conosciamo meglio i pezzi grossi. DeAnn Wright, Lead Content Strategist di Ebay, ha fornito delle istruzioni molto esplicite e graduali su come Ebay affronti la propria strategia dei contenuti ed il design del sito. Questa sola presentazione avrebbe meritato il prezzo di ingresso !

La presentazione della Veteran Content Strategist Ahava Leibtag ha realmente riassunto il Content Marketing, mostrando che coinvolge tutti i tipi di contenuto intorno ad un argomento. La Leibtag ci ricorda di porci le seguenti domande per creare un'efficace strategia di Content Marketing:

Che cosa deve sapere il mio pubblico?

Quali sono le migliori tipologie di contenuto per trasmettere quei messaggi?

Quali piattaforme tecnologiche hanno più senso? Quali sono gli strumenti dei social media che usiamo?

Come abbiamo fatto? Possiamo fare meglio?

Come stiamo curando il nostro marchio sul web e all'interno dell'ecosistema dei contenuti nelle nostre organizzazioni?

Scaricate la sua “Checklist per la creazione di contenuti di valore”.

Ahava ha terminato con una famosa citazione di Charles Darwin che riassume quasi il modo in cui devono pensare i moderni registi indipendenti:

“Non è il più forte della specie a sopravvivere, né il più intelligente,

 ma quello che è più pronto a rispondere al cambiamento.”

Continuerò a battere questa grancassa. Sentitevi liberi di unirvi a me.

Per favore, COMMENTATE sotto con le vostre esperienze ed i vostri pensieri.

Di Zack Coffman, Head of Content, Distribution and Strategy presso la One World Studios Ltd. Produttore premiato, si sta specializzando in strategia e monetizzazione online, live streaming e sviluppo del canale Youtube. Connettiti con Zack su Linkedin, Google+ e @choppertown.

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