email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Industria / Mercato - Italia

Rapporto industria: Nuovi Media

All’Audio-Visual Producers Summit si è discusso di AI, produzione virtuale e contenuti digitali

di 

A Scilla, in Calabria, la terza edizione dell’evento nel quale si sono confrontati 44 protagonisti del settore provenienti da Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia

All’Audio-Visual Producers Summit si è discusso di AI, produzione virtuale e contenuti digitali
Un momento del panel “The practical impact of Artificial intelligence on AV productions"

“Nuove frontiere della tecnologia: L'impatto pratico dell'intelligenza artificiale sulle produzioni AV: contratti, creatività e business" era il titolo di uno dei panel ospitati dall’Audio-Visual Producers Summit (10-12 giugno) organizzato a Scilla, in Calabria, da APA-Associazione Produttori Audiovisivi con il sostegno del MiC, MAECI/ICE e Calabria Film Commission, con la collaborazione di Cinecittà, MPA – Motion Picture Association, PGA – Producers Guild of America, CNC, Unifrance e BFI.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Sul tema si sono confrontati lo statunitense John August, regista, produttore e sceneggiatore WGI, Damien Viel, Chief Digital & Marketing Officer di Banijay Group, e il produttore Stefano Salvati (Daimon Film) con il regista Francesco Siro Brigiano (il suo corto Treta, realizzato con l’uso dell’intelligenza artificiale, ha vinto i premio per la miglior regia e l’AI Choice Award all’Artificial Intelligence Film Festival di Dubai). Salvati ha sottolineato l’importanza dell’AI per il futuro dell’audiovisivo, un’opportunità, se regolata da normative. “L’intelligenza artificiale – ha ribadito Brigiano– ha la capacità di scrivere le immagini, una magia alchemica che permette di creare dalla propria mente una visione che diventa prima immagine e poi video”.

John August ha invece espresso preoccupazione: “Non è facile essere tutelati, la prima ad essere colpita dall’AI è la scrittura, e per questo siamo stati i primi a scioperare e a portare avanti la nostra battaglia.” E Damien Viel ha concluso: “Ci lavoriamo ogni giorno perché le regole cambiano rapidamente, ma dobbiamo costruire tutto dal nulla per tutelarci e tutelare tutte le figure professionali coinvolte, affinché quello in cui lavoriamo con l’IA sia un ambiente sicuro. Bisogna creare partnership con tutte le migliori aziende del settore ed essere estremamente onesti su come useremo l’IA”.

Il panel successivo ha esplorato la rivoluzione nella produzione virtuale e nei contenuti digitali e le loro possibilità nell’audiovisivo. Sono intervenute Morgann Brun, Production manager de La Planète Rouge, Manuela Cacciamani, Fondatrice di One More Pictures e Christina Lee Storm, Fondatrice e CEO di Asher XR. Quest’ultima ha sottolineato l’uso del game engine, che consente di visionare il rendering delle scene in tempo reale con un’ottimizzazione di tempi e costi, ed ha enfatizzato la necessità di monitorare le diverse modalità di fruizione dei pubblici, soprattutto giovani, che sono in continuo cambiamento. Il virtuale è solo uno strumento che consente una velocità competitiva in un mercato in cui la domanda è in grande crescita, anche nell’animazione. Sull’ottimizzazione di tempi e costi ha insistito Morgann Brun, evidenziando anche la sostenibilità della produzione virtuale, non solo appannaggio delle major ma anche di piccole produzioni indipendenti.

Cacciamani ha ribadito la necessità di uno studio costante in un settore che cambia ogni giorno - in ogni azienda bisognerebbe prevedere la figura dell’innovation manager – e ha enfatizzato il valore e le opportunità offerti dalla tecnologia virtuale. Cacciamani ha invitato i colleghi produttori a intercettare una risorsa come i content creator, gli editori digitali, capaci di raggiungere un pubblico più ampio e più giovane, un’opportunità che potrebbe creare nuovi posti di lavoro: la sfida da superare ancor oggi è la scarsa conoscenza di questo settore in cui è necessaria formazione, ma anche controllo etico, regolamentazione e protezione dei minori.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy