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Rapporto industria: Nuovi Media

OzApp, quando il cinema incontra la generazione digitale

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L’Italia apre una nuova frontiera per il cinema europeo con la piattaforma ideata e diretta da Ferzan Ozpetek che unisce tecnologia, talento e partecipazione

OzApp, quando il cinema incontra la generazione digitale

Alla Festa del Cinema di Roma, tra le novità più significative di questa edizione, si é distinta OzApp, l’app ideata e diretta da Ferzan Ozpetek, presentata all’interno di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela dedicata ai giovani e ai nuovi linguaggi del cinema.

Più che un semplice social o uno strumento di scouting, OzApp nasce come un ecosistema digitale capace di mettere in connessione aspiranti artisti, professionisti e operatori del settore audiovisivo. Una piattaforma dove registi, attori, musicisti e autori possono mostrare il proprio talento, e dove produttori, agenzie e recruiter trovano uno spazio concreto per individuare nuovi collaboratori e figure professionali.

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“Mi affascinano gli incontri che cambiano i destini,” ha raccontato Ozpetek durante la presentazione. “Con OzApp ho voluto creare un luogo dove quei destini potessero incrociarsi anche nel digitale. Il talento nasce ovunque — basta dargli un modo per essere visto.”

L’app, disponibile su App Store e Google Play, è pensata per rendere più accessibile e partecipativo il mondo dello spettacolo, abbattendo le barriere che tradizionalmente separano i giovani creativi dai circuiti professionali.

Durante la Festa del Cinema di Roma, OzApp è stata protagonista in diversi spazi chiave del festival — dallo spazio di Alice nella Città presso l’Auditorium Parco della Musica, all’Auditorium della Conciliazione, fino alla Terrazza Cinema del Sina Bernini Bristol, luogo iconico del cinema e ritrovo di autori, opinion leader e protagonisti del settore audiovisivo.

La promozione dell’app è avvenuta anche a margine di Masterclass di cinema e musica, momenti formativi e flashmob creativi, oltre che in ogni contesto capace di coinvolgere giovani artisti e aspiranti tali in un dialogo diretto con il mondo del cinema. In questi spazi, la troupe di OzApp ha raccolto testimonianze, storie e video-interviste di chi sogna di costruire il proprio futuro nel settore audiovisivo.

“Ho scoperto OzApp grazie alle attività organizzate durante la Festa,” racconta Laura, giovane aspirante attrice. “È stato come trovare una porta aperta su un mondo che finora sembrava irraggiungibile. Su OzApp non mostri solo quello che sai fare: incontri persone che possono davvero cambiare il tuo percorso.”

La risposta positiva di Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori artistici di Alice nella Città, conferma l’allineamento del progetto con la mission condivisa: sostenere gli esordi, scoprire nuovi linguaggi e costruire ponti tra le generazioni.

Nel più ampio contesto europeo, OzApp rappresenta un modello pionieristico di connessione tra tecnologia, creatività e inclusione. In un momento in cui le industrie audiovisive cercano strumenti per ampliare la partecipazione e sostenere la transizione digitale, l’Italia si conferma laboratorio di innovazione culturale.

Il progetto di Ozpetek si inserisce perfettamente nella traiettoria di un cinema europeo più accessibile, partecipativo e sostenibile, capace di valorizzare i nuovi talenti e di rinnovare la relazione tra pubblico, autori e professionisti.

OzApp offre una prospettiva concreta: trasformare la scoperta del talento in un processo condiviso, trasparente e dinamico, dove la tecnologia diventa un ponte e non un filtro. Un’idea profondamente “ozpetekiana” — umana, empatica e collettiva — che proietta il cinema italiano in una nuova stagione di leadership culturale, in sintonia con i valori europei di inclusione, creatività e innovazione.

Con OzApp, il cinema entra nel suo tempo: un tempo di rete, di incontri e di futuro. È lì che le storie ricominciano, e da lì che i nuovi talenti prenderanno voce.

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