Ivan, bulgaro, è coinvolto nel cosiddetto “processo di rinnovamento” che prevede il cambiamento forzato di tutti i nomi turchi in nomi bulgari. L’insegnante turca Ayten prova a rubare i sigilli, pensando di poter in questo modo rallentare il genocidio etnico. Il figlioletto di Ayten viene ucciso durante un intervento delle forze speciali di quel periodo. Ivan, che è stato tra i più attivi partecipanti in questa azione, rimane paralizzato dallo shock. Le forze di sicurezza decidono di “cancellare” la sua memoria. Anche Ayten è messa in isolamento nel medesimo ospedale. Dalla morte, che rappresenta l’unica scelta rimasta per entrambi, nasce il cammino comune di Ivan e Ayten… Riescono pian piano a superare la loro animosità, ad accettare le loro differenze e sono attratti l’uno verso l’altra. Ma le persone che li circondano accetteranno la loro scelta?