È l’estate del 1914. All’età di 75 anni, Re Carol I, il fondatore della moderna Romania, si è ritirato nel castello di Peles. La regina Elisabeth, moglie devota e amica fidata, è al suo fianco. Il monarca affronta le seccature della vecchiaia con orgoglio, ma questo non è nulla in confronto al suo tormento morale. Carol I è in una situazione difficile: il suo onore e il sue radici familiari lo spingono ad entrare in guerra al fianco della Germania e dell’Impero Austro-Ungarico, mentre lopinione pubblica reclama la neutralità del paese. Il vecchio re gioca la sua ultima carta nel Consiglio della Corona, tentando di persuadere i rappresentanti del popolo a votare a favore dell’entrata in guerra al fianco delle potenze dell’Europa Centrale.