Un anziano dirigente coreano arriva in Nepal. Vestito con una tuta e scarpe da ginnastica, si incammina per un viaggio desolato verso un remoto villaggio dove trascorre alcuni giorni presso una famiglia locale. Il suo unico legame con gli abitanti è un ragazzino con il quale riesce a comunicare grazie al suo inglese stentato. Circondato da montagne imponenti e propizie alla riflessione, trascorre i giorni seguenti in un isolamento apatico, mentre lentamente comincia a sentire il peso dei problemi che ha portato con sé dalla Corea, nonché gli obblighi professionali che lo hanno condotto in Nepal.