Nessun’altra vita è tanto disastrosa e ingiusta quanto quella di Alfi Seliger. L’ipocondriaco regista ebreo ha un sacco di problemi, a cominciare dalla sua famiglia: Romy e Alain, i due figli adolescenti, lo considerano un perdente, e la moglie Helena pensa che i due ragazzi siano stati fin troppo gentili. Come se non bastasse, la sua banca è in fallimento, e questo rischia di compromettere il progetto del suo nuovo film. Per questo Alfi finisce sempre più invischiato in una rete di intrighi e cospirazioni, che coinvolgono anche Natasha, la moglie di un importante produttore, appassionata giocatrice d’azzardo, e il famoso attore tedesco Georg Maria Stahl. Poco a poco, tutti gli amici sembrano trasformarsi in nemici, la speranza sfocia nella paranoia… e quando il suo stesso psicologo gli consiglia di porre fine a quella triste esistenza, Alfi tenta il suicidio con un gesto veramente drammatico.