Sami e suo fratello maggiore “Stereo” si preparano a emigrare dalla Palestina. Per pagare le spese del viaggio decidono di recuperare del materiale sonoro usato, che affittano per qualunque tipo di evento a Ramallah: matrimoni, funerali, manifestazioni. Ma Laïla, la ragazza di Sami, si oppone fermamente a questo viaggio. Seguendo il ritmo dei loro pellegrinaggi, il film narra l’assurdità della vita in Palestina, presentando con derisione e senza compiacenza un quadro di situazioni allo stesso tempo comiche e disperate.