René è un artista, vive e lavora con un amico nel suo laboratorio, un ex-night club in disuso. Tutto sembra andar bene ma non è così. René è convinto di essersi preso qualcosa. Non che si senta veramente malato, ma si sente costantemente distaccato dal mondo reale. Non riesce a togliersi dalla testa delle cose apparentemente senza importanza, come per esempio la foto di due strani clown che ha ritagliato da una rivista. Niente riesce a farlo sentire meglio. Il lavoro non gli dà sollievo, come neanche altre distrazioni e comincia a soffrire di vere e proprie fissazioni. Ogni giorno, René è ossessionato da segnali impercettibili che la ragione gli consiglia di rifiutare. Poi, un bel giorno, tutto esce dai binari per René e l’uomo è finalmente costretto ad affrontare il suo doppio.