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AFTER WORK

di Janina Herhoffer

sinossi

Una band di sole ragazze che suona. Delle donne che parlano di come riuscire a perdere perso controllando l'alimentazione a un corso di dimagrimento. Dei ragazzi che ballano o che fanno shopping. Un gruppo di uomini che pratica un gioco di ruolo sui conflitti sul posto di lavoro. Altri fanno yoga in una palestra, meditano al suono delle campane tibetane, fanno riscaldamento pronunciando parole incomprensibili o facendo giri di corsa. Un documentario che volge lo sguardo sulle attività di svago fatte in gruppo. C'è qualcosa di lievemente folle nel vedere un'intera classe di yoga appesa dalle corde a testa in giù, un'immagine che affascina ed crea confusione in egual misura. In momenti come questo, i protagonisti si presentano come creature sconosciute che praticano strani rituali. Il film li osserva e li ascolta con estrema precisione. Il film non smette di osservarli e di ascoltarli con estrema precisione. L’inquadratura statica e i piani studiati attentamente riescono a generare chiarezza e concentrazione. Il montaggio riesce a creare una sensazione di astrazione da queste osservazioni concrete di situazioni ricorrenti. Ne emerge un ritratto del tempo libero come progetto mirato a modellare il proprio corpo, la propria consapevolezza o le proprie prestazioni, che sia attraverso la disciplina, il gioco o la conversazione immaginare Nessuno si sarebbe immaginato che una ricerca sullo svago potesse essere così visivamente ricca.

titolo internazionale: After Work
titolo originale: Freie Zeiten
paese: Germania
anno: 2015
genere: documentario
regia: Janina Herhoffer
durata: 71'
sceneggiatura: Janina Herhoffer
fotografia: Tobias Zielony, Janina Herhoffer
montaggio: Janina Herhoffer
produttore: Janina Herhoffer

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