Dopo la morte del padre, Flëpp e la madre maniaco-depressiva Sophie vivono una strana simbiosi in un angolo remoto del Granducato, vicino al confine francese. Sotto il vero amore che provano per uno per l'altro si nasconde un rapporto malsano dominato dalla dipendenza reciproca e dal senso di colpa. Flëpp è ancora trattato come un bambino, viziato e contemporaneamente sotto pressione da Sophie. Si aspetta che il figlio si occupi presto del negozio del padre, opponendosi a speculatori immobiliari che desiderano acquistare il negozio per costruirci degli appartamenti. Improvvisamente la precoce e misteriosa Leena appare dal nulla. Elettrifica i ragazzi del paese, suscita tensioni. Sophie la teme come una minaccia da terre lontane. In realtà, Leena vede delle cose in Flëpp che ha represso. Ingenuo e vergine, ma con un’innegabile intelligenza emotiva, Flëpp sperimenta in modo maldestro con una libertà che non ha mai conosciuto una pubertà che si è ancora perso. Flëpp capisce che se vuole conquistare il cuore di Leena, deve rompere il cordone ombelicale che lo strangola ancora. Ma è pronto ad essere salvato?