Il film è la versione cinematografica dell’omonimo libro dello scrittore gallego Domingo Villar. Una mattina arriva sulla spiaggia il cadavere di un marinaio, portato dalla marea. Se non avesse le mani legate dietro la schiena, si potrebbe pensare che Justo Castelo sia un altro dei marinai che ha incontrato la sua tomba nelle acque del mare, mentre lavorava. Però l’oceano non ha bisogno di corde per uccidere. Senza testimoni e senza traccia dell’imbarcazione nella quale viaggiava lo sfortunato, il laconico ispettore Leo Caldas si dovrà immergere nell’ambiente del villaggio marino per cercare di risolvere il caso, entrando in contatto con uomini e donne che si oppongono a svelare i loro sospetti e che quando parlano, lasciano intravedere una pista molto insolita. Un caso piuttosto complicato per Caldas, che passa giorni molto difficili. Alba ha cominciato a dare qualche segno di vita, suo zio è gravemente malato e la sua collaborazione con la radio sta diventando insopportabile.