C’era una volta in Kazakistan... Zharas trasporta sacchi di farina per sfamare la famiglia: suo padre è appena uscito dal carcere e non riesce a trovare lavoro. Zharas deve diventare anche lui un ladro per salvare l’onore del padre? Balapan, invece, ha una voce meravigliosa e canta in un coro ma è costantemente vittima degli atti di bullismo dei compagni di scuola. Balapan deve cedere alla violenza per porre fine a queste umiliazioni? Zhaba cammina tra le rovine e le fogne del suo villaggio alla ricerca di rottami metallici per rivenderli, quando un giorno incontra tre giovani squilibrati in fuga da un manicomio che nascondono un tesoro in una grotta misteriosa. Zhaba dovrebbe rubare il bottino a questi poveri disgraziati? Aslan, infine, è un promettente studente che spera di divenire un grande medico ma che, dopo aver forzato la sua ragazza ad abortire, sprofonda nella follia e pensa di essersi trasformato in un albero. Quattro diversi racconti morali dipingono le vite di altrettanti adolescenti che bruciano le tappe per trovare il loro posto nel difficile clima che si vive in Kazakistan, ancora segnato da un secolo di regime sovietico.