Si tratta di una storia personale, basata sulle esperienze del regista, che da ragazzo crebbe in un paesino simile - "Un luogo pieno di contrasti, dove il sole splende più a lungo possibile durante l'estate e il meno possibile in inverno; un luogo dove i bambini imparano a conoscere gli animali, e spesso scoprono come la natura e la gente possano essere incredibilmente belle e incredibilmente crudeli allo stesso tempo", ha osservato Gudmundsson. "Da bambino e da adolescente, sognavo di mostrare ai grandi intorno a me com'era fatto davvero il nostro mondo. Ora, da regista, voglio fare proprio questo - ritrarre i giovani in modo veritiero, come questi anni che riflettono la nostra vita in modo molto chiaro, bello e talvolta aspro".