Régis Sauder ritorna nella villetta dove ha vissuto la sua infanzia, a Forbach. Trent’anni fa, era scappato da questa città per opporsi alla violenza e alla vergogna del suo ambiente. Tra demoni dell’estremismo e determinismo sociale, come vivono quelli che sono rimasti? Insieme, tessono delle memorie individuali e collettive per interrogarsi sul futuro nel momento in cui la paura sembra più forte che mai.