SOLEDAD
sinossi
Soledad Rosas nasce a Buenos Aires nel 1974. E’ per questo che Caparros si interessa alla sua storia. Nel 1997, quando lascia l’Argentina, Soledad Rosas era una semplice ragazza di 23 anni. Un anno dopo, quando fu ritrovata impiccata a Torino, era finita in una vicenda per cui era stata accusata di essere la terrorista più pericolosa d’Italia. La sua fu una storia di amore e anarchia, ma anche di come uno Stato può inventarsi i suoi peggiori nemici. Una storia che l’Italia conosce come la storia di “Sole e Baleno”: sullo sfondo di una Val Susa che comincia a entrare in fibrillazione, di una città ostile, di alcuni centri occupati legati all’anarchia, Baleno, un anarchico torinese, e Soledad, una ragazza argentina finita per caso a dormire in una casa occupata, si innamorano. Indagini e intercettazioni della polizia li condurranno in prigione con accuse molto gravi. Baleno si toglie la vita e, tempo dopo, anche Sole, in libertà vigilata. Entrambi diventeranno un simbolo dell’anarchia italiana, in una vicenda non troppo chiara. Caparros, da par suo, racconta questa storia, in parte argentina, ma in gran parte italiana e torinese.
titolo originale: | Soledad |
paese: | Italia, Argentina |
anno: | 2018 |
genere: | fiction |
regia: | Agustina Macri |
durata: | 100' |
sceneggiatura: | Agustina Macri, Paolo Logli |
cast: | Vera Spinetta, Giulio Corso, Marco Cocci, Marco Leonardi, Francesco De Vito, Maurizio Lombardi, Giorgio Colangeli, Eleonora Giovanardi, Viola Sartoretto, Florencia Dyszel |
fotografia: | Daniel Ortega |
montaggio: | Natalie Cristiani |
costumi: | Lavinia Bonsignore |
musica: | Condor Maki |
produttore: | Alfredo Federico, Rodrigo Vila |
produttore esecutivo: | Simona Banchi, Dalila Zaritzky |
produttore associato: | Guillermo Rossi, Fernando Sulichin |
organizzatore generale: | Michele Rovini |
produzione: | 39 Films, Cinema 7 (AR) |