MONICA E IL DESIDERIO
sinossi
Monica, commessa di negozio, non sopporta la mediocrità della vita che conduce, le piatte galanterie dei suoi compagni di lavoro, il disordine e il subbuglio della famiglia numerosa in cui vive, con una madre stanca, nevrastenica e un padre alcoolizzato, a volte violento. Suo unico rifugio è il sogno di evadere nel mondo irreale e roseo ispirato dai rotocalchi e dal cinema. La ragazza incontra Harry, un giovanotto tranquillo ed ingenuo, anch'egli commesso in un magazzino, anch'egli stanco della propria grigia esistenza. Insieme, un bel giorno, i due abbandonano il lavoro e vanno a vivere in una delle innumerevoli isole dell'arcipelago di Stoccolma: spensierati e felici si abbandonano al richiamo della natura, divenendo amanti. A poco a poco, passato il primo momento d'euforia, le preoccupazioni e la noia s'insinuano nella loro spensierata felicità. Quando l'estate ed il denaro finiscono, Monica aspetta un bambino. Tornati a Stoccolma, Harry sposa la sua compagna e s'accinge ad affrontare come meglio può le nuove responsabilità che gravano sulle sue spalle, ma la ragazza, insoddisfatta e delusa del nuovo stato, non esita a riallacciare un'antica relazione sentimentale. Harry non tarda ad accorgersene: fra i due i contrasti si moltiplicano sino alla frattura insanabile. Monica se ne andrà verso il proprio destino mentre Harry terrà presso di sé la piccina, nata dall'infelice amore: sarà ormai l'unica sua ragione di vita.
| titolo internazionale: | Summer with Monika |
| titolo originale: | Sommaren med Monika |
| paese: | Svezia |
| anno: | 1953 |
| genere: | fiction |
| regia: | Ingmar Bergman |
| durata: | 96' |
| data di uscita: | SE 09/02/1953, DK 08/07/1953, DE 11/09/1953, AT 12/1953, FI 05/02/1954, FR 14/05/1954, CH 11/11/1954, UK 12/1958, IT 09/09/1961, PT 15/07/1964, ES 20/02/1967, GR 18/06/2004, PL 28/07/2016, RU 28/07/2018, UA 27/10/2018 |
| sceneggiatura: | Per Anders Fogelström, Ingmar Bergman |
| cast: | Harriet Andersson, Lars Ekborg, Dagmar Ebbesen |
| fotografia: | Gunnar Fischer |
| scenografia: | P.A. Lundgren |
















