Da sedici anni Teresa Langlois gestisce da sola un piccolo caffè nella cittadina francese di Puteaux. Di suo marito, arrestato nel 1944 dai tedeschi, ella non sa più nulla. Non le rimane, di lui, che una decorazione al valore consegnatale dopo la liberazione. Ma un giorno Teresa è turbata dalla presenza a Puteaux di un uomo che assomiglia in modo impressionante a suo marito. Costui passa le giornate cantando brani d'opera nei caffè e nei locali pubblici. Non resistendo al dubbio ed alla curiosità che l'assalgono, Teresa segue lo sconosciuto che vive, come un vagabondo, in una capanna costruita sulla sponda della Senna. Con paziente insistenza ella cerca di risvegliare nel marito (perché ormai non ha più dubbi sull'identità) quella memoria che l'uomo sembra aver irrimediabilmente perduto. Lo invita a pranzo, gli fa gustare le pietanze che lui prediligeva, gli fa ascoltare le musiche che tanto amava e ben conosceva: invano. Nulla riesce a squarciare la cortina di tenebre che nella mente del reduce avvolge il passato. Ma Teresa non si scoraggia: con tenerezza e pazienza ella ricomincerà i suoi dolorosi tentativi per riconquistare l'uomo che ama.