La giovane Sarah che, diventa cieca in seguito a un incidente, abita con gli zii e la loro figliola, s'allontana col fidanzato, Steve, per una cavalcata. In sua assenza, qualcuno, che ha al polso un ciondolo d'argento, uccide tutti i suoi congiunti e ferisce mortalmente Barker, il giardiniere. Al suo ritorno, Sarah scopre quanto è accaduto; il ferito, prima di spirare, le rivela che lo sconosciuto assassino ha perduto il suo braccialetto. Recuperato l'oggetto, la ragazza riesce a sottrarsi al criminale, tornato in cerca di medesimo, e a fuggire a cavallo; arriva in un accampamento di zingari, ai quali racconta quanto è successo. Uno degli zingari, leggendo un nome inciso sul ciondolo, è indotto a credere che l'assassino sia uno della sua tribù, per cui volendo proteggerlo, fa scomparire Sarah, rinchiudendola in una capanna isolata. Liberatasi, la giovane viene ritrovata da Steve e condotta a casa. Mentre il fidanzato, anch'egli convinto che l'assassino sia uno zingaro, raggiunge l'accampamento dei nomadi per fare giustizia. Il vero criminale, tornato ancora una volta in cerca del ciondolo, viene scoperto casualmente da Sarah: reagisce cercando di uccidere la ragazza. Ormai certo che gli zingari sono estranei ai delittuosi avvenimenti e spettando che il colpevole sia uno dei dipendenti da Sara, Steve si precipita verso la casa della fidanzata giungendo in tempo per salvarle la vita.