IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
di Guy Debord
sinossi
E' la condanna del cinema, pronunciata dallo stesso regista mentre scorrono le immagini (amate) dei film di Sternberg, di Welles, di Errol Flynn. Il cinema visto come produttore inevitabile di maliconia, di senso di perdita, nell'inesorabile passare del tempo. In questo film Debord usa con successo immagini statiche per far progredire il discorso sui meccanismi della società dello spettacolo, dell'alienazione prodotta dal consumismo, e sull'oppressione dell'individuo nella società moderna. La relazione tra immagine e racconto è messa costantemente in discussione, i due mezzi di espressione interferiscono in maniera enigmatica, in un gioco segreto di analogie, si completano o collidono tra loro producendo un terzo 'medium' che se usasse in maniera tradizionale le immagini in movimento prodotte per la narrazione potrebbe non raggiungere lo stesso scopo.
titolo internazionale: | In girum imus nocte et consumimur igni |
titolo originale: | In girum imus nocte et consumimur igni |
paese: | Francia |
anno: | 1978 |
genere: | fiction |
regia: | Guy Debord |
durata: | 100' |
data di uscita: | FR 03/1978, IT 08/2001, ES 31/01/2020 |
sceneggiatura: | Guy Debord |
cast: | Duygu Erkan |
fotografia: | André Mrugalski |
montaggio: | Stéphanie Granel |