Changsu, ex atleta equestre della nazionale sudcoreana, è stato costretto a rinunciare presto al suo sogno. Si ritrova a lavorare in una cava nella cittadina rurale di Maniwa, nel Giappone occidentale, dove vive con Minami e la figlia neonata. Yamabuki, un'adolescente, inizia a inscenare proteste silenziose che sfociano nell'azione comunitaria, con grande sgomento del padre poliziotto. La superficie tranquilla di questa cittadina rurale viene gradualmente intaccata per rivelare frustrazione e solitudine a cui, una volta data voce, iniziano a connettere le persone.