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GLI ANNI CHE CANTANO

di Filippo Vendemmiati

sinossi

“Gli anni che cantano” si sviluppa su diverse scene girate tra Bologna e l’Emilia, ma parte da un mercatino di antiquariato di Parigi, da dove si dipana la storia: Ianna Carioli, tra le fondatrici del Canzoniere delle Lame, ritrova una foto del 1969 che immortala una giovane donna che canta al microfono indossando una maglietta di Gramsci. Voce off: “Avevo poco più di vent’anni…”. Tra inediti reperti video e audio dell’epoca hippies, e poi post ’68, il racconto si sposta al quartiere Navile di Bologna, la partenza in pulman verso una destinazione ignota e primi dialoghi tra Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Giacomo Gelati (Le Altre di B) e gli ex componenti del Canzoniere. Poi piazza Nettuno, a Bologna (dove viene ricostruita la baracca in lamiera che più volte ha ospitato i musicisti del Canzoniere), al Palasport di Bologna. Una scena è l’autogrill del Cantagalllo di Sasso Marconi dove nel 1971, l’on. Almirante, allora leader del MSI, non venne servito dal personale. Su questo episodio il Canzoniere scrisse una canzone. Il docufilm si chiude con un concerto, e le immagini di Ettore Scola alla Festa dell’Unità del 1972.

titolo internazionale: Gli Anni che cantano
titolo originale: Gli anni che cantano
paese: Italia
anno: 2020
genere: documentario
regia: Filippo Vendemmiati
durata: 88'
sceneggiatura: Filippo Vendemmiati, Donata Zanotti
fotografia: Francesco Gastoldi
montaggio: Matteo Castaldo, Francesco Gastoldi
produzione: Filandolarete

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