Justino è un vedovo che vive isolato dal mondo in una vasta, solitaria tenuta dove coltiva solo un piccolo orto. Amira è una delle tante braccianti stagionali marocchine senza documenti in cerca di un futuro migliore in Spagna. Una notte, mentre Justino scende in paese per vendere i suoi pomodori, la investe accidentalmente. Le sue ferite non sono gravi, ma perde ogni possibilità di lavorare e così, su pressione della sorella Araceli, lui le offre la sua casa finché non si riprende. Lei accetta per pura necessità, con l’inevitabile rischio di mettere a confronto due mondi antagonisti, divisi per età, genere, cultura e religione.