A GUEST OF LIFE: ALEXANDER CSOMA DE KÖRÖS
di Tibor Szemzo
sinossi
Nato in una famiglia modesta, Alexander Csoma Körös ha fatto il cameriere per pagarsi gli studi e per seguire un corso di lingue orientali a Göttingen in Germania. Nel 1819, decide di viaggiare a piedi verso l'India passando da Iran e Afghanistan e imparando 17 lingue diverse. Soggiorna poi in Tibet insieme ai monaci che gli insegnano le sacre scritture del buddismo che decide poi di tradurre (dei lavori ripresi da Schopenhauer). Il suo primo dizionario del tibetano (40 000 parole recensite) viene pubblicato in versione inglese dopo la sua morte di malaria. Oggi, la sua tomba ai piedi dell'Himalaya è meta di pellegrinaggio e in una recente visita in Ungheria il Dalai Lama lo ha fatto santo.
titolo internazionale: | A Guest of Life: Alexander Csoma de Körös |
titolo originale: | Az élet vendége: Csoma-legendárium |
paese: | Ungheria |
anno: | 2006 |
genere: | docu-fiction |
regia: | Tibor Szemzo |
durata: | 79' |
sceneggiatura: | László Sári |
fotografia: | István "Taikyo" Szaladják |
montaggio: | Teri Losonci |
musica: | Tibor Szemzo |
produttore: | György Durst, Attila Bognár, Ferenc Komjáti, András Dávid |