Syriak, Justin e David si incontrano per caso davanti ad una pianta della città di Parigi alla stazione di Austerlitz. Justin è uscito di prigione, David deve farsi ricoverare e Syriak è stato appena messo alla porta da sua moglie. Da questa prospettiva iniziale non hanno niente in comune, se non una grande disperazione sul piano umano e tre valigie identiche… Un malore di David e delle valigie scambiate inavvertitamente saranno il motore della loro storia. Per David, Parigi somiglia ad un cervello umano e Montmartre è il luogo esatto del suo tumore al cervello. Se l'integrità è una virtù dell’animo umano e se questa ha sede nel cervello e se quest’ultimo ha la forma di Parigi, cos’è più naturale di una traversata della città per scoprire se stessi ed arricchirsi sul piano personale?