Nonostante la sua inesperienza, Erik Nietzsche, ragazzo timido ed intelligente, è determinato a voler diventare un regista. Alla fine degli anni '70 Erik entra alla Danish National Film School dove incontra una serie di insegnanti frustrati e poco pedagigici, dei compagni bizzarri e svariate regole non scritte. È un periodo esilarante e angosciante nel quale Erik capisce di essere uno straniero nel mondo del cinema. Osserva a distanza le assurdità che accadono attorno a lui, affrrontando varie dispute sindacali ed una serie di donne autonome e sicure di sé, che rifiutano di impegnarsi.