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Beki Probst • European Film Market

Viaggio allo zoo

di 

- Beki Probst, direttore dell’EFM, parla di numeri, iniziative e nuove location allo European Film Market

Beki Probst • European Film Market

L’apertura dello European Film Market (EFM) a Berlino segna l’inizio di una nuova stagione per acquirenti e venditori alla ricerca di prodotti nuovi sul mercato. Quest’anno, tra l’altro, l’EFM porterà i professionisti dell’industria allo Zoo Palast, un luogo all’avanguardia ricco di storia.

Cineuropa: Quanti sono i partecipanti all’EFM tra rappresentanti dell’industria, venditori e acquirenti?
Beki Probst: Per il momento 7.625 partecipanti si sono registrati per lo European Film Market, più o meno quanto l’anno scorso. Abbiamo 1.356 compratori provenienti da 61 paesi. Il numero delle compagnie è leggermente aumentato, passando da 455 nel 2013 a 487 da 55 paesi quest’anno. Abbiamo anche affittato uno spazio più grande. 183 compagnie hanno prenotato uno stand all’EFM.

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Quanti film saranno proiettati all’EFM e quanti di questi saranno anteprime sul mercato?
Saranno 780 in totale i film presentati all’EFM, il che vuol dire che ci saranno 1.070 proiezioni in 39 sedi diverse. In tutto ci saranno 565 anteprime di mercato.

Questa enorme quantità di nuovi prodotti è legata al fatto che l’EFM è il primo grande mercato dell’anno
Certo, anche perché non ha molto senso presentare film che sono già apparsi a Cannes e all’AFM, senza contare tutti gli altri festival. Il fatto di poter presentare film nuovi costituisce un gran vantaggio. Molti dei film presentati in anteprima a Berlino sono anche curati da diverse sezioni del festival. Inoltre collaboriamo con Sundance e con l’Independent Feature Project (IFP), che contribuiscono a portare a Berlino prodotti nuovi.

Questo tipo di iniziative contribuisce all’organizzazione dell’enorme varietà di film presenti al mercato?
Abbiamo rafforzato l’iniziativa “Meet the Docs” perché abbiamo ricevuto feedback estremamente positivi e perché ci sono sempre moltissimi documentari in tutte le sezioni del Festival internazionale del film di Berlino. La nostra intenzione è quella di riunire creativi e rappresentanti dell’industria del documentario per offrir loro delle possibilità di networking durante l’EFM.

Quanto è stata veloce la transizione tecnologica all’EFM? I venditori si sono abituati in fretta ai nuovi flussi di lavoro? Attualmente rilasciano i loro film nel formato digitale adatto?
Quest’anno abbiamo un solo film in 35mm, credo che dovrò incorniciarlo. La maggior parte dei film sono in DCP, ma ce ne sono anche in formati HDcam e blu-ray. Il festival dispone di un ufficio cinematografico estremamente efficiente che controlla tutto con attenzione. Abbiamo anche un membro del nostro team del mercato in contatto con tutti i venditori che ci mandano film, incaricato anche di assicurarsi che i film ci arrivino nel formato giusto.

Per la prima volta nella storia del festival, i film saranno proiettati con la fibra ottica a partire da un centro dati. Anche i cinema dell’EFM hanno una connessione con la fibra ottica?
Si. L’unico luogo di proiezione che non dispone di questa tecnologia è la Berlin House of Representatives.

Il nuovo Zoo Palast è un luogo importante per l’EFM?
Usiamo tre cinema dello Zoo Palast. Abbiamo anche affittato il Club dello Zoo Palast che dispone di due piccole sale di proiezione che sostituiranno le vecchie Kammerspiele A e B. Ci sarà una navetta disponibile cheporterà i partecipanti dal Martin-Gropius-Bau e dal Marriott Hotel direttamente allo Zoo Palast.

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(Tradotto dall'inglese)

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