13/02/2022 - BERLINALE 2022: Nel suo nuovo film, il regista francese ha un segreto e ha intenzione di mantenerlo

C'è qualcosa di strano nel seminterrato di una casa da sogno in Incroyable mais vrai [+leggi anche:
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intervista: Quentin Dupieux
scheda film], come sta per scoprire la coppia di lunga data formata da Alain (Alain Chabat) e Marie (Léa Drucker). Lei abbraccia il mistero, mentre a lui non interessa affatto, Tuttavia, entrambi ne sentiranno gli effetti. Abbiamo parlato con il regista Quentin Dupieux del suo film, presentato in proiezione Special Gala alla Berlinale.

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Cineuropa: Possiamo sempre contare su di lei per vedere qualcosa di completamente diverso, ma questo film sembra un po' più triste del solito.
Quentin Dupieux: Non sono sicuro che sia più triste, ma probabilmente è più profondo del solito, anche se lo considero comunque una commedia. Forse perché l'argomento in sé è più serio, come lo è quello che stanno passando queste due persone come coppia. Ma anche nel mio film sulle mosche giganti [Mandibles [+leggi anche:
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intervista: Quentin Dupieux
scheda film]], c'erano alcuni aspetti piuttosto complessi in gioco, quantomeno se lo si guardava da una certa prospettiva.

È buffo pensare che ci sia questa cosa strana nella tua casa e che una persona decida semplicemente di ignorarla. Di solito è come con Narnia: se c'è un portale magico, lo attraversi. Alain dice: "No, grazie". Perché voleva avere un personaggio così?
Probabilmente perché avrei detto la stessa identica cosa. Quello sarebbe stato il mio approccio per tutto il tempo – semplicemente non ci andrei! Alain è probabilmente il personaggio che mi piace di più perché mi sento allo stesso modo. Forse lo farei una volta, solo per controllare, e poi andrei avanti con la mia vita. Avere due personaggi che non affrontano questo problema nello stesso identico modo accresce l'umorismo del film, ma l'intero concetto di disturbare il processo naturale della vita... Personalmente, non mi piacerebbe. Se interferisci troppo, alcune cose andranno sempre male. Prendi i frutti: vogliamo che siano più grandi e migliori, ma questo cosa provoca all'ambiente? E quando provano a clonare le pecore? È sbagliato, quindi cerchiamo di non farlo.

La vede come una storia sul controllo? Lo perdiamo quando invecchiamo, quando i nostri corpi iniziano a perdere sempre più colpi. E’ quello che Marie sta sicuramente vivendo, così come il capo di Alain, che decide di "scambiare" il suo pene con il suo equivalente elettrico.
Entrambi hanno lo stesso problema: hanno paura di invecchiare. Per alcuni uomini, invecchiare significa che non possono più esibirsi a letto. Ecco perché così tanti settantenni prendono sempre quelle pillole blu. Vogliono tornare ad avere erezioni, a qualsiasi costo, il che suona ridicolo per me. C'è questa paura di essere percepiti come una macchina rotta che non funziona più, in un certo senso. Marie vuole essere carina, diventare una modella: è davvero una questione di vanità. Lui finge di essere così "macho", ma in realtà è molto insicuro, costantemente alla ricerca dell'approvazione degli altri. Anche con il pene perfetto, non è ancora sicuro di sé. Potrebbe non essere una brava persona, ma ti dispiace comunque per lui per questo. In realtà, sono sicuro che questo uomo esiste nella vita reale: è là fuori da qualche parte.

Molti vorrebbero sicuramente fare quello che fa lui. Forse siamo semplicemente troppo educati per dire come ci sentiamo riguardo a certe cose? È come la scena della cena nel suo film: nessuno gli dice che avere un pene che puoi pilotare è una cosa strana.
Sì, non puoi farlo. Se ti fa sentire meglio, fallo. Non giudico nessuno. Ma per me, cambiare chi siamo, soprattutto in una tale misura, è semplicemente spaventoso. Molti uomini della mia età hanno questa paura di diventare calvi, per esempio. Alcuni di loro provano i trapianti di capelli, che capisco, ma c'è anche qualcosa di inquietante nel "piantare" nuovi capelli sulla tua testa. È strano come avere il seno finto.

Non spiega mai niente nei suoi film. Incroyable mais vrai non fa eccezione: entrano in casa, sentono parlare del passaggio e basta. A loro – e a noi – non è dato sapere perché sta lì.
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scheda film], su questo pneumatico vivente, l'unica domanda che avevo in mente quando lo scrissi era: "Devo spiegarlo?". Devo cercare di spiegare perché lo pneumatico è vivo? Ma se lo fai, se spieghi troppo, all'improvviso si trasforma in un film terribile. Perdi tutta la magia perché qualunque cosa tu faccia, suonerà sempre stupido.

(Tradotto dall'inglese)