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Cesar Benítez • Produttori

Produttore per vocazione

di 

- Nel 1988, César Benítez fonda Cristal Producciones. A questa prima società presto si aggiungono delle compagnie sorelle, e da quest’insieme, nel 2001 nasce Bocaboca Producciones

Come società di produzione cinematografica, Bocaboca punta tutto sulla commedia e, di fatto, il lavoro con registi e sceneggiatori come Manuel Gómez Pereira e Joaquín Oristrell le permette di rinnovare il genere. Le scelte di Bocaboca, tanto nei film (Boca a Boca, Todos los hombres sois iguales, Cha-Cha-Cha, El amor perjudica seriamente la salud, Entre las piernas, La Gran vida) quanto nella scelta degli attori (Penélope Cruz, Javier Bardem, Victoria Abril, Carmen Maura, Eduardo Noriega, Salma Hayeck, come anche Carmelo Gómez) sono premiate dal successo al box office.

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Ciò che distingue Bocaboca dalle altre società spagnole è che gli eccellenti risultati vengono e dal cinema e dalla televisione, un equilibrio perfetto tra i due mezzi, che era già tra i suoi primi obiettivi.
A metà anni ’90 Bocaboca fa il suo ingresso trionfale nella produzione televisiva, con dei programmi di intrattenimento come Pasapalabra ("passaparola") e delle serie di successo come Al salir de clase ("sortie des classes") e El Comisario. Consapevoli dell’importanza delle nuove tecnologie, i dirigenti di Bocaboca, fin dal 1999, decidono di creare una società specificatamente dedicata ai contenuti internet, Boca Interactiva, e una delle sue prime imprese fu quella di creare il sito internet della serie Al salir de Clase. Dal dicembre 2000, Bocaboca si è associata a Grupo Correo, gruppo leader della comunicazione in Spagna, che grazie a quest’unione si è assicurato una presenza significativa sui canali televisivi, essendo azionista di Tele5 al 25% oltre a partecipare in vario modo a differenti reti locali, nella radio (Cadena Cope), su internet (OZÚ) e sulla carta stampata spagnola con 18 testate, alle quali recentemente si è aggiunto il periodico ABC.
Di conseguenza, il Grupo Correo ha notevolmente amplificato la sua presenza sui media e l’impresa cresce nello stesso tempo anche a livello di creazione di contenuti, campo in cui certamente Bocaboca ha giocato un ruolo fondamentale.

Cineuropa: negli ultimi anni, il successo di titoli quali El Otro lado de la cama o Torrente ha mostrato che il botteghino spagnolo premia le commedie. Avete scelto di produrre Semen, una historia de amor per via del genere o per il progetto in particolare ?
César Benitez: Faccio cinema perché mi piace, lo faccio per passione. Ho un’attività parallela che è la televisione, che mi appassiona altrettanto, oltre ad essere più remunerativa. Ho avuto la fortuna di fare i film che mi piacevano, senza doppi fini di convenienza. Certo, Ho cominciato con la televisione spinto da motivazioni più pragmatiche ma il cinema resta la mia vocazione. Poi adoro la commedia, ed è questo quello che conta nelle scelte, il gusto e la passione.

In Spagna in media ci vogliono due anni per mettere insieme le risorse necessarie alla produzione di un film. Quanto ci è voluto per Semen? è stata un’operazione difficile? E infine, come mai avete co-prodotto con l’Inghilterra via Sales & leaseback? Qual è stato l’apporto del produttore inglese?
E’ stato relativamente semplice trovare i finanziamenti per Semen; dopo il successo di A mia madre piacciono le donne, non ci aspettavamo grosse difficoltà. Una volta approvata la sceneggiatura definitiva, in sei mesi circa abbiamo trovato le risorse necessarie.
La co-produzione con Future Films Limited si è effettivamente avvalsa del Sales&Leasback. Di fatto, la collaborazione con il Regno Unito non rispondeva a dei bisogni finanziari, quanto alla nostra esigenza di aprirci ai mercati europei, poiché non basta fare parte dell’Unione per essere a tutti gli effetti nel ‘mercato comune’. I film non riescono ad uscire dai confini nazionali. La Future ha pagato le musiche, il missaggio del suono, la registrazione della colonna ed i negativi.

Preparate altre co-produzioni europee ?
La prossima sarà El anfitrión ("l'amphytrion") di Norberto López, un thriller che sarà girato in inglese ma di cui ancora non conosciamo i tempi di produzione. Inoltre, siamo in preparazione di La habitación de Fermat ("la chambre de Fermat"), di Luis Pedraita, un altro thriller in inglese. Entrambi i progetti sono in co-produzione con Future Films Limited.


Sales&Leasback :
L’Inghilterra guarda alla Spagna

Semen, una historia de amor è una co-produzione tra Bocaboca (Spagna) e Future Limited (Gran Bretagna), nel quadro del trattato di coproduzione bilaterale tra i due paesi. Dal punto di vista creativo, la partecipazione inglese si limita alla musica del film, fatto che conferma la grande apertura delle autorità d’Oltre Manica, ben disposte ad accordare la nazionalità anche a quei film in cui l’Inghilterra è minoritaria (in questo caso Future si è occupata della musica e del pagamento di alcuni materiali, tra cui il negativo). Sembra dunque che il Regno Unito si stia volgendo verso l’Europa e non più verso le associazioni con major americane specializzate in grandi produzioni e blockbuster. Future Limited ha finanziato il film attraverso lo schema Sales&Leaseback, come spiega Cesar Benítez, direttore di Bocaboca. Il S&L è un’operazione complessa che implica l’intervento di numerosi intermediari tra cui diversi studi legali, dalla cui collaborazione nasce un piano finanziario in grado di generare dal 10 al 15% del preventivo del co-produttore minoritario inglese. L’operazione si svolge in due tempi:
-i produttori cedono la proprietà del film ad una società inglese (non il coproduttore ma una holding)
-la suddetta holding allo stesso tempo cede tutti i diritti di sfruttamento in perpetuo.

In questo modo, la holding gode di vantaggi fiscali che in parte gira alle società di produzione per il finanziamento del film. L’operazione sarebbe semplice e pacifica se non fosse in contraddizione con le leggi spagnole che accordano sovvenzioni e benefici fiscali alle produzioni, a condizione che conservino la proprietà dei diritti del film. Cosa succede nel momento in cui la produzione perde questa proprietà? In pratica, nulla; il procedimento non ha conseguenze tangibili. Ciò nonostante, dal punto di vista legale, i produttori si ritrovano ancora una volta in una posizione debole, perché la legge non si adatta abbastanza rapidamente alle loro esigenze e li obbliga ad agire senza un’adeguata protezione legale.

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