email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Iván Angelusz • Produttore

Producer on the Move 2006 - Hungary

di 

Fondato da una associazione di allievi della scuola di cinema di Budapest, Katapult Film si propone come atelier - luogo di incontro dei giovani registi ungheresi (György Pálfi, Ferenc Török, Dániel Erdélyi, Diana Groó...). Giurista di formazione, Iván Angelusz è diventato uno dei suoi due produttori dopo una carriera nella finanza. Cineuropa: Cos'è la ‘promozione Simo‘ e che cosa rappresenta?
E' innanzitutto una promozione della scuola di cinema di Budapest, una generazione che cerca di riflettere insieme, di collaborare e forse di creare una sorta di scuola. Durante questi ultimi decenni, l'ambiente cinematograficonon brillava per la cooperazione e degli amici di lunga data si sono separati a causa delle minori possibilità finanziarie ma anche in ragione delle diverse opinioni sul piano professionale e più generale su quello della percezione del mondo. Il nostro atelier non vuole diventare una scuola nel senso di una estetica e di una filosofia comune alle opere prodotte, ma vorrebbe cercare di utilizzare meglio l'ispirazione comune in un gruppo di persone di talento. Bisogna citare il nome di Sándor Simó, un eccellente pedagogo del cinema. Simó non intendeva insegnare agli studenti come fare un buon film - lui stesso diceva spesso di non saperlo -, ma desiderava insegnare loro a vivere con la più grande apertura possibile verso il mondo e a reagire a ciò che si vede con la più grande sensibilità possibile.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Come è nata Katapult Film?
Katapult Film è stata fondata alla fine del 2002, dopo la morte di Simó. I membri della promozione divenuta orfana avevano voglia di restare insieme e non avevano intenzione di unirsi al sistema degli studios. Questa promozione voleva "catapultare" il foyer e fondare una famiglia. Usciti dalla promozione Simó, i registi Diana Groó, Dániel Erdélyi, Csaba Fazekas, Gábor Fischer, Szabolcs Hajdu, Bence Miklauzic, György Pálfi e Ferenc Török, oltre che i montatori Réka Lemhényi, Béla Barsi, hanno quindi fondato Katapult. Il mio amico Péter Reich e io ci siamo uniti a loro in qualità di produttori, conoscendo un po' la finanza, il diritto e l'ambiente del film. Ci è sembrata una iniziativa temeraria…

Secondo lei, quale posto ha il cinema ungherese nello scenario internazionale?
Sono molto fiducioso sul futuro del cinema ungherese, per il quale naturalemente provo un debole. Penso che tutto ciò che proviene dall'Europa centrale abbia un profumo e un aroma specifico, oltre che una tradizione storica che rende eccitante e unico il nostro modo di pensare. Inoltre, il cinema ungherese, così come quello ceco, russo e polacco, ha già vissuto dei periodi eccezionali. Si tratta solamente di ritrovare lo spirito di quei tempi …

Katapult Film ha già prodotto 3 film e sviluppa altri progetti.
Abbiamo la fortuna di lavorare con persone piene di talento. Terminiamo ora White Palms di Szabolcs Hajdu. Lo ritengo il nostro film più riuscito fino a oggi e sento che può avere successo sia in Ungheria sia all'estero. C'è poi il terzo film di Ferenc Török, Overnight. E' un progetto molto eccitante perché è il primo film ungherese sui trader. Cerchiamo di capire una nuova classe: il mondo degli yuppie dell'Europa centrale.

Quali sono i vostri obiettivi a medio e lungo termine?
Fino a che ci saranno dei soggetti che mi piacciono e che è possibile trasformare in film con una buona atmosfera e con collaboprazioni interessanti, continuerò. I miei obiettivi? Successo, denaro e glamour!!! Diciamo piuttosto, uno o due film eccellenti.

Come è andato il Katapult European Script Center, il primo atelier di formazione alla scrittura di sceneggiature in Europa Centrale, organizzato col sostegno di Media Plus?.
Questa prima edizione si è svolta in una atmosfera molto bella. Molti dei partecipanti si sono confrontati per la prima volta con la sfida che è la creazione di una sceneggiatura, con pareri comprensivi o critici su un'opera che credevano fino ad allora perfetta. I nostri tutor, Yvette Biró, Hana Cielova e Gábor Dettre hanno fatto un lavoro formidabile. Abbiamo anche avuto il piacere di avere come presidente onorario Jiri Menzel che ha partecipato all'atelier. L'anno prossimo organizzeremo un atelier ancora migliore che si svolgerà in contemporanea con il tradizionale festival delle opere prime europee, la terza edizione delle Giornate del cinema di Madzag.

Guarda la biografia

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy