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Eva Rose • Attrice

Shooting Star 2006 - Svezia

di 

Tra le giovani promesse del cinema svedese, Eva Rose è il talento più in voga del momento, attualmente sulla cresta dell’onda con due dei suoi film in sala: il thriller Storm della coppia di registi Måns Mårlind e Björn Stein – un successo di vendite all’estero all’ultimo AFM - e la commedia White Trash di Annette Windblad von Walter. Anche Stephen Spielberg l’ha scelta per un piccolo ruolo in Munich. Ma l’attrice, nata a Stoccolma, tiene saldamente i piedi per terra nonostante l’improvvisa celebrità. Con una formazione di stampo teatrale, ha lavorato sodo sin dal diploma al Collegio di recitazione dell’università di Stoccolma nel 1998, guadagnandosi recensioni entusiastiche per le interpretazioni rese sui più importanti palcoscenici della capitale. Lo stesso anno, la sua carriera è arrivata ad una svolta con la serie televisiva di Lárus Oskarsson, Blue Flowers of Desire; da allora ha lavorato in una dozzina di film diretti dai più grandi registi scandinavi, come ad esempio Days Like This dello svedese Mikael Håfström, Me And Morrison del finlandese Lenka Hellstedt e Kops di Josef Fares. Attualmente sta girando la commedia The Miracle del regista norvegese Thomas Kaiser per Nordisk Film.

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Cineuropa: a diciotto anni eri la presentatrice del Club di Topolino sulla TV svedese. Adesso fai due, tre film scandinavi l’anno ed hai persino avuto una parte in Munich di Steven Spielberg. E’ stato difficile arrivare dove sei adesso?
Eva Röse: Non ho mai creduto che la vita ed il lavoro dell’attore fossero facili. Ma una strada diritta non è certo interessante quanto una tutta curve. L’esperienza più gratificante per me è proprio guardare indietro e vedere tutti i piccoli passi che ho fatto. Ho avuto la mia prima parte a 11 anni, a 21 sono salita per la prima volta sul palcoscenico del Royal National Theatre, e poi tutti i progetti e le produzioni televisive e cinematografiche. Mi piace spingermi oltre.

Raccontaci qualcosa del personaggio che interpreti nel successo svedese di questi giorni, Storm. Quali stimoli hai trovato in questo ruolo?
Lova è una guerriera vulnerabile, un’esploratrice. Combatte in missione per una giusta causa, e ciò che la rende speciale è che è una causa ben più grande di lei. La sfida per me era tutta nel renderla umana sebbene non lo fosse. E anche nel dare calci, spezzare ossa del collo e mostrare sentimenti, tutto allo stesso tempo.

In quali altri film ti vedremo quest’anno?
Il mio prossimo film, White Trash, esce in Svezia questo mese. Sono Rita, un’intraprendente parrucchiera per cani che ama i romanzi di Barbara Cartland e sogna una vita migliore. Ora sto girando un film in Norvegia, Miracle di Thomas Kaiser dove interpreto Victoria, una rigida donna d’affari che si innamora di un cameriere e intreccia una relazione che cambierà le loro vite. Il film uscirà a dicembre 2006.
Dopodichè me ne andrò in Sud Africa a fare surf e a distrarmi in mezzo ai leoni per un mese. E il resto è silenzio.

Che effetto fa essere la Shooting star svedese 2006?
Che effetto fa? Come la ciliegina sulla torta …è fantastico!

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