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David Marqués • Regista

Un accenno al cinema sperimentale

di 

Sei anni dopo il suo primo film, Cualquiera, David Marqués realizza Isolated (Aislados), un progetto girato in formato digitale con un'équipe di sei persone: tre attori e tre tecnici. Lo sceneggiatore e regista, affascinato dalle sitcom americane, firma ora un film con una struttura minimalista, dove i dialoghi esilaranti dei due personaggi principali sono un pretesto per disegnare l'universo della generazione dei maschi trentenni. David Marqués, che sta preparando il seguito di Isolated, ci parla ora del successo del suo secondo lungometraggio, presentato in diversi festival internazionali. La prossima tappa sarà Karlovy Vary, dove Isolated è stato selezionato nella categoria "Variety Critics’ Choice: Europe Now!"

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Isolated è un film fatto da uomini per uomini in un epoca in cui ci sono storie di donne in abbondanza?
David Marqués : Durante le riprese pensavano che il nostro pubblico sarebbero stati di uomini dai 30 ai 35 anni. Ci ha sorpreso il fatto che Isolated sia piaciuto molto anche al sesso femminile già dalla prima proiezione all'ultimo festival di Málaga, dove donne di ogni età rappresentavano l'80% del pubblico. Avevamo un po' paura che le donne ci accusassero di machismo, ma alla fine hanno trovato il film divertente. Per loro, è un modo di spiare di nascosto il comportamento degli uomini in loro assenza. Alcune donne più anziane hanno detto: "Mio figlio è esattamente così". Siamo contenti che il film possa toccare tutte queste persone.

Credo che il film sia riuscito in grande parte grazie alla complicità tra i due attori protagonisti, Adriá Collado e Eric Francés. La spontaneità dei loro dialoghi è frutto di improvvisazione?
Durante le riprese, non c'era spazio per l'improvvisazione. Mi sono rinchiuso con gli attori per tre settimane in un appartamento e abbiamo lavorato sul copione. Abbiamo adattato il testo in modo che sembrasse il più spontaneo possibile. Volevamo che sembrasse tutto improvvisato. Isolated racconta la storia di due amici che si ritrovano dopo una lunga separazione e si raccontano le loro vite. Non volevamo che un testo come questo fosse recitato in modo teatrale. Abbiamo iniziato a giocare coi personaggi, ogni attore proponeva le sue idee e le sue improvvisazioni e quando arrivavamo a questo "tono naturale", introducevamo nuovamente il testo originale, conservando quello che più ci era piaciuto di queste improvvisazioni. Ma, al momento delle riprese, gli attori sapevano già perfettamente tutto quello che dovevano fare e tutto si è svolto in un modo alquanto semplice.

Nei festival internazionali il film è stato accolto nello stesso modo che in Spagna?
Isolated è stato presentato a Praga, in Romania, a Londra, ed ha funzionato eccezionalmente bene dappertutto. La gente ride negli stessi momenti. Pensavamo di aver fatto un film molto personale e molto spagnolo ma ci siamo resi conto che questo tipo di umorismo è universale.

Ad un certo punto, il personaggio di Adriá Collado dice che voleva fare un film in cui non succede niente e dove i personaggi non fatto nient'altro che parlare. Secondo lui, è il tipo di film di successo nei festival. È ironico che sia lo stesso destino di Isolated
Abbiamo fatto un film sperimentale in cui la struttura della storia è minimalista. Mentre giravamo questa sequenza, eravamo coscienti della provocazione e del fatto che potesse essere usata contro di noi. In Spagna, durante la sua prima proiezione, che ha ottenuto il successo tra il pubblico, il film è stato criticato duramente proprio per questa sequenza. Invece a Londra, è accaduto il contrario. Una stessa scena serve ad attaccarci o a sostenerci. È un paradosso che ci fa ridere. In fin dei conti, la gente finisce col vedere un film in cui la telecamera non si muove per cinque minuti e dove i personaggi parlano e basta. Ma, come direbbe il personaggio di Eric Francés, se fosse stato girato in francese o in russo, le critiche sarebbero positive. È un po' una strizzata d'occhio allo spettatore e alla critica, dicendo "Sappiamo quello che stiamo facendo. Non ci stiamo giustificando". Isolated, è esattamente il film che volevamo fare.

Girerà la seconda parte di Isolated ?
Da quando abbiamo finito le riprese ne parliamo sempre. Il seguito non è ancora scritto, voglio che succeda tutto in maniera tanto spontanea quanto per Isolated. Ma posso già dirvi che il titolo sarà Gratis e che si tratterà di un road movie in cui i personaggi vanno sulla spiaggia, che in realtà è a soli due chilometri di distanza. Sono sicuro che ci sarà una sequenza in cui accenneremo ai road movies (ride). Ho anche altri copioni che sono già finiti e che sto trattando con delle società di produzione. Forse il successo di Isolated mi aprirà nuove porte.

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