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Dominique Barneaud • Produttore

"Un vero film d’autore"

di 

- Dominique Barneaud appartiene alla generazione giovane del collettivo di produttori di Agat Films & Cie

Dominique Barneaud appartiene alla generazione giovane del collettivo di produttori di Agat Films & Cie, strenui difensori di un cinema autoriale. Il produttore racconta l’avventura di Le dernier des fous [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Dominique Barneaud
intervista: Laurent Achard
scheda film
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di Laurent Achard, che ha prodotto in coppia con il regista Robert Guédiguian.

Cineuropa: Come è partito l’impegno di Agat nella produzione di Le dernier des fous ?
Dominique Barneaud : Avevamo molti contatti per il passato con Laurent Achard, il cui primo lungometraggio ci era piaciuto. Quando abbiamo saputo della sua intenzione di adattare Timothy Findley, abbiamo colto l’occasione e messo rapidamente un’opzione sui diritti. È stato tutto molto rapido, in termini di scrittura e di avvio del film. Noi eravamo presenti per accompagnare le proiezioni, i desideri degli autori. Noi diamo solo il nostro parere su quello che ci sembra giusto, coerente, sulle scelte da fare in rapporto alla durata del film e agli elementi da spendere piuttosto che in questo o quell’aspetto della realizzazione.

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Come avete montato finanziariamente il film?
Quando questo tipo di visione d’autore intimista non risponde agli altri criteri di film destinati al mercato di un genere particolare (fantastico, commedia o thriller), riuscire a mettere su un budget ‘confortevole’ è molto difficile. Il film è stato rifiutato dai network televisivi che non volevano impegnarsi in opere troppo spinose, che trovavano l’autore interessante ma troppo cupo, troppo duro. Ma abbiamo fatto il pieno in tutti gli altri posti: due regioni (Rhône-Alpes e (Borgogna), anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie, una co-produzione con i belgi di Versus Production e un aiuto selettivo della Communauté française de Belgique. Senza un budget colossale, abbiamo però fatto il film in buone condizioni, 7 settimane di riprese, pellicola 35mm e gli attori che Laurent voleva.

Le dernier des fous può in qualche modo rappresentare la linea di Agat ?
È abbastanza emblematico, perché è un vero film d’autore, un vero film cinematografico che non lascia indifferenti, che sciocca e commuove gli spettatori. Siamo fieri di aver prodotto un’opera così forte. E facciamo parte di un numero ristretto di produttori che lavora ancora su questo genere di film. Abbiamo già un nuovo progetto con Laurent Achard che speriamo di girare l’anno prossimo. Una sceneggiatura molto bella, senza dubbio più accessibile, che riprende i temi ricorrenti nel cinema di Laurent ma attraverso degli sguardi adulti, con quattro ruoli principali che pensiamo di assegnare, almeno per metà, ad attori noti. Laurent passerebbe così in una categoria di film che ci permetterebbe di avere più possibilità di ottenere migliori finanziamenti.

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