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Chris Kraus • Regista

Capacità di resistenza

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Se c’è una cosa che Chris Kraus, regista e sceneggiatore, ha davvero, è la capacità di resistenza nel seguire un’idea fino alla sua realizzazione. Il suo secondo lungometraggio ne è il caso lampante. Nonostante il titolo brevissimo, Quattro Minuti [+leggi anche:
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, Kraus ha passato più di otto anni a sviluppare il progetto prima di vedere la luce di un proiettore alla sua anteprima mondiale allo Shanghai International Film Festival, l’anno scorso: "Ho avuto l’idea del film da una cosa che avevo letto sul giornale, ma volevo farne una pellicola molto personale" ricorda. "Ero stato attratto dalla biografia di un’anziana signora che aveva insegnato per 60 anni in prigione di Berlino. La storia mi aveva spinto a cercare un avversario, una persona che fosse l’esatto opposto della signora".

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Nonostante gli alti e bassi dell’odissea, durata otto anni, per la realizzazione del film, Kraus era certo che Quattro Minuti dovesse essere il suo nuovo progetto come regista dopo il suo impressionante esordio con Shattered Glass nel 2002. Durante la Berlinale 2005, Kraus aveva iniziato a discutere il progetto con le sorelle produttrici Meike e Alexandra Kordes, della casa di produzione, da poco fondata, Kordes & Kordes Film, e aveva trovato spiriti affini che condividevano la sua visione. "Non abbiamo denaro ma una grande passione. Meike [line producer di Shattered Glass] fa soltanto cose che ama davvero, e farebbe di tutto per ottenerle. Mi piace la gente che non si lascia dissuadere dagli ostacoli!"

Non era stato un cammino semplice neanche per il suo primo lungometraggio Shattered Glass, che esisteva come sceneggiatura già da molti anni prima di essere prodotto. "Ci vuole un po’ per poter spingere progetti individuali simili", dice Kraus, nonostante la sua perseveranza sia poi stata premiata quando il film, ormai completato, è stato segnalato al Munich Film Festival 2002 come uno dei titoli caldi e Kraus considerato uno dei maggiori nuovi talenti.

Mentre Kraus si era mostrato capace di lavorare con attori stagionati come Vogel, Margit Carstensen, Peter Davor e Nadja Uhl nel suo primo film, Quattro Minuti ha imposto nuove sfide, ma anche ulteriori prove della relazione di collaborazione fra regista e attori.

La scelta dei due protagonisti — i veterani Monica Bleibtreu nel ruolo dell’anziana pianista Traude Krueger e l’esordiente Hannah Herzsprung nel ruolo della killer condannata Jenny — è stata di importanza cruciale. "Sapevo che sarebbe stato impossibile avere una 80enne impegnata 16 ore al giorno sul progetto", nota Kraus. "Quando ho incontrato Monica Bleibtreu, ho pensato che potesse farlo, ma c’era un problema di età, perché ne ha solo 60. Si poneva il problema del trucco, se avrebbe funzionato e, soprattutto, se ci sarebbe stata una buona chimica tra anziana e giovane".

Dice che è stata una "decisione cosciente" avere l’anteprima mondiale di Quattro Minuti fuori dalla Germania — allo Shanghai International Film Festival nel giugno 2006 — sebbene i festival tedeschi avessero anch’essi fatto a gara per il film. Quattro Minuti è stato successivamente presentato in anteprima tedesca alla 40ma edizione degli Hof Film Days nell’ottobre scorso, dov’è stato uno dei titoli di punta con un programma del sabato sera strapieno e Hannah Herzsprung celebrata come "nome da tenere d’occhio".

Di ritorno in Germania, il film ha iniziato a ricevere premi anche prima della sua distribuzione in sala, a fine gennaio, con quattro Bavarian Film Awards alla Miglior Sceneggiatura, Miglior Protagonista femminile (Monica Bleibtreu), e Miglior Attrice Emergente (Hannah Herzsprung) ma anche il Premio VGF Young Producers a Kordes & Kordes Film. Kraus si dice “felicissimo” del successo casalingo del film: il distributore Movienet ha raggiunto i 250.000 spettatori con 70 sole copie a metà aprile, facendone il film tedesco d’essai di maggiore successo quest’anno.

Kraus ha già pronto un nuovo progetto: Acapulco, una commedia nera satirica, che sarà realizzata ancora con le sorelle Kordes. Un altro progetto dalla lunga gestazione e di belle speranze è il dramma storico Poll, la cui sceneggiatura è stata nominata al German Screenplay Award già nel 1997. Ambientato nella comunità tedesco-baltica in Lettonia, poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, Poll vede una giovane donna sullo sfondo come Quattro Minuti: "Si tratta di una storia d’amore tra una tredicenne ed un rivoluzionario che nasconde in una casa di campagna", dice Kraus. "Questo progetto è molto personale per me perché la mia famiglia è originaria di Riga, mia nonna era lettone e c’e quindi una particolare affinità".

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